REDAZIONE VIAREGGIO

RossiNavi "Il futuro non è delocalizzare"

Il dg dell’azienda familiare, Federico, insegna le basi della cantieristica nelle università di mezza Italia

RossiNavi "Il futuro non è delocalizzare"

“Il futuro della cantieristica viareggina, se possibile, è non delocalizzare più.” È la tesi di Federico Rossi, direttore generale del cantiere di famiglia Rossinavi, che tiene lezioni sulla nautica da diporto anche negli atenei di Genova, Monte Carlo, Torino, Miami e Milano.

“La nostra azienda – dice Rossi – è nata nel 1980 nel piccolo capannone in periferia dove mio padre Claudio costruiva imbarcazioni destinate ai laghi. Arrivammo così ad importanti appalti, e alle commesse per grandi yacht ordinati da cantieri viareggini, - dice Rossi – Il progresso è stata la costruzione in proprio di navi esclusive come Numptia, di 70 metri, una delle più importanti realizzate a Viareggio. La tradizione familiare in azienda è consolidata con mia sorella Claudia e le mie figlie Gaia e Sofia, oltre a mio padre"

Il polo produttivo però è stato spostato.

“Non potevamo farne a meno. Siamo stati forse i primi ad aprire sul canale dei Navicelli a Pisa nel 1997. Oggi lavoriamo a pieno regime in un sito con 250 metri di banchina, un hangar lungo 150 metri e largo 16, oltre ad altri due un po’ più piccoli. Le navi vengono rimorchiate fino a Livorno e poi arrivano da noi per le finiture. Ovvio che la direzione aziendale è e resta qui in Darsena.”

E le tecnologia green?

“Da anni abbiamo abbattiamo il più possibile le emissioni nocive compatibilmente alla conduzione corretta degli yacht. Un esempio concreto è l’esclusivo catamarano di 43 metri, largo 14, ibrido elettrico, che di giorno è alimentato al cento per cento da celle solari e ha capacità oceanica per l’80 per cento elettrico e il 20 diesel elettrico. E’ stato acquistato da un armatore del Nord Europa, e sarà consegnato l’anno prossimo. Inoltre c’è la collaborazione con Pininfarina con una serie di studi avanzatissimi per barche di carattere sportivo, ma sempre comunque dai 50 ai 70 metri“.

Il rapporto con l’America?

"Abbiamo un ufficio sulla 17esima strada a Fort Lauderdale che ci permette di seguire da vicino i clienti americani. Tra l’altro, vorrei ricordare che il valore generato dal comparto è fortissimo, sia da noi che in Usa. A partire dal singolo professionista fino ai grandi shipyard. Rossinavi ha registrato un fatturato 2022 che sfiora i 130 milioni di euro, con 110 dipendenti e altri 600 persone che sono nell’indotto, ed abbiamo sei unità in costruzione. E’ un esempio molto concreto per dire che Viareggio e il suo distretto devono salvaguardare questo comparto che ha dato e darà risultati molto buoni sotto tutti i punti di vista. Certamente il futuro della nautica va studiato costantemente perché molte cose non dipendono dal nostro operato. Però sono fiducioso“.

Walter Strata