Rotonda di Motrone, slittano i tempi. La Sovrintendenza chiede l’indagine

I tecnici hanno invitato il Comune a effettuare i saggi per scongiurare la presenza di antichi reperti

Rotonda di Motrone, slittano i tempi. La Sovrintendenza chiede l’indagine

Il punto di intersezione tra Aurelia, via Tremaiola e via Tre Ponti

Slitta l’avvio del cantiere per realizzare l’attesa rotonda a Motrone. Il colpo di scena è rappresentato dalla comunicazione che la Sovintendenza ha inviato al Comune richiedendo preventivamente una perizia archeologica nella zona destinata ad accogliere il nuovo rondò di collegamento tra l’Aurelia, la via Tremaiola e Tre Ponti. In sostanza la verifica sarebbe mirata ad accertare che non ci siano nel sottosuolo resti del Forte di Motrone e quindi una sorta di ’giacimento’ storico (visto che quel tratto di Aurelia rappresenta un antico tracciato) che potrebbe porre un freno all’iniziale progettazione. Infatti il Comune dovrà adesso affidare l’incarico ad un esperto per l’esecuzione dei necessari saggi il cui esito dovrà essere contenuto in una perizia che dovrà avere il contributo di un esperto di storia così da presentare in Sovrintendenza un completo dossier che possa escludere la presenza di materiale da tutelare, rinvenuto nel sottosuolo.

L’amministrazione comunale si sarebbe già messa in moto per non allungare troppo i tempi di un intervento già inserito nelle previsioni del piano operativo, tanto che a ottobre 2022 era stato incaricato lo Studio Croce di Pisa di lavorare alla redazione tecnica del progetto conclusa la scorsa estate. L’opera è stata uno dei traguardi inseriti nel programma elettorale del mandato Giovannetti bis, proprio alla luce della pericolosità di quel punto di intersezione in curva, teatro in passato di numerosi incidenti stradali per l’intensità dei passaggi (le ultime stime parlano di circa 6 mila veicoli leggeri e oltre 200 pesanti, in ciascuna delle due direzioni). Dopo un dialogo avviato con Anas, i fondi sono nel cassetto per essere utilizzati. La rotonda avrà un diametro di circa 40 metri per garantire il corretto spazio di circolazione anche ad autobus e mezzi pesanti e sarà costruita con accorgimenti tali da favorire la moderazione delle velocità e illuminata con 5 nuovi lampioni a led. Ma l’opera andrà anche a disegnare un ingresso esteticamente più gradevole alla Marina e alla località di Tonfano, con l’amministrazione comunale pronta a collocare al centro di questa rotonda, in accordo con Anas, un’opera d’arte come già avvenuto su altre intersezioni della rete viaria, personalizzate in “stile Pietrasanta”.

Francesca Navari