
Salt sul nuovo contratto: "Restano i casellanti"
"Non arriveremo alla completa automazione dei caselli". Salt risponde alle organizzazioni sindacali che, nei giorni scorsi, avevano lanciato l’allarme sul piano di ammodernamento del sistema di esazione del pedaggio e sulla proposta aziendale per il rinnovo del contratto integrativo. "Per quanto riguarda il piano di ammodernamento del sistema di esazione del pedaggio – si legge in una nota della società – ribadendo come nessuna iniziativa contraria all’ordine del giudice del lavoro di Lucca sia stata posta in essere, né verrà posta in essere dalla concessionaria sino alla auspicata riforma del provvedimento". Anzi, Salt sottolinea come il proprio progetto "porti a un miglioramento sia per gli esattori, sia per l’utenza autostradale".
"La nuova configurazione delle piste garantisce infatti maggiore fluidità e sicurezza al traffico in arrivo e maggiore sicurezza la personale impiegato – continua la società – perché posiziona in maniera uniforme le piste di uscita e riduce la distanza delle postazioni manuali rispetto al fabbricato di stazione". E, fattore importante, "non si è avuta alcuna riduzione del numero di piste usate per l’esazione manuale del pedaggio, né del personale impiegato di turno".
Infine, sul rinnovo del contratto integrativo, Salt comunica che a fronte di un efficientamento organizzativo del comparto di esazione, "è prevista l’assunzione con tratto a tempo indeterminato entro i primi 12 mesi delle risorse iscritte nelle graduatorie del personale e dei figli dei dipendenti non più in forza a luglio del 2023; il pieno mantenimento per tutto l’attuale personale di esazione; l’erogazione a tutto il personale a tempo indeterminato di un riconoscimento una tantum di circa 3mila euro lordi; la possibilità di passare più velocemente al tempo pieno; la possibilità di crescita".