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Samuele Bertacca, atleta con lode. Il giovane premiato dal Coni per il binomio "Scuola & Sport"

Il quindicenne è ingaggiato nel Pisa under 16 ed è pure studente modello

Samuele Bertacca, atleta con lode. Il giovane premiato dal Coni per il binomio "Scuola & Sport"

Samuele Bertacca a Palazzo Ducale. ha ricevuto il premio «Binomio scuola/sport»

Un ragazzo da dieci e lode. In classe e sul campo. Samuele Bertacca, del 2009, a Palazzo Ducale a Lucca ha ricevuto dal presidente regionale del Coni Simone Cardullo e dal delegato di Lucca, Stefano Pellacani, il premio "Binomio scuola/sport": il quindicenne viareggino, che frequenta la seconda liceo scientifico sportivo Piaggia, negli ultimi anni ha ottenuto brillanti risultati scolastici, conseguendo la licenza di scuola media con 10 e lode e superando lo scorso anno la prima liceo con la media superiore al 9. Allo stesso tempo è tesserato per il Pisa Sporting Club categoria under 16 e affronta il campionato Nazionale contro squadre come Juventus, Bologna, Genoa, Sassuolo, Torino, Parma ed altre. Quella vita frenetica, col panino consumato sul treno diretto a Pisa per gli allenamenti dopo una mattinata di materie in classe, non ha scalfito risultati scolastici eccezionali incoronandolo tra gli alunni eccellenti della provincia. Anche se giovanissimo, Samuele ha già una vita da romanzo: ha iniziato a giocare nel 2015, a 5 anni e mezzo, come primo tesserato dell’asd Simone Bertacca, la scuola calcio nata e intitolata proprio alla memoria di suo papà, scomparso a 36 anni. Quel talento non è passato inosservato: dopo un’esperienza alla Lucchese e poi alla Fiorentina, dalla stagione 2019 è passato al Pisa, nel mezzo un anno in prestito al Viareggio Calcio. "La mia famiglia – racconta il baby difensore che tifa Juventus – da 10 anni si sacrifica molto e dedica tanto tempo per me e per le mie passioni; Poi ogni professore e maestro, dalle elementari, alle medie e adesso le superiori mi ha trasmesso e mi ha insegnato qualcosa; lo stesso vale nello sport, devo ringraziare tutti i miei allenatori, dal primo all’ultimo; sportivamente parlando un grazie particolare lo devo al direttore del Pisa Dante Lucarelli che ha sempre creduto nelle mie qualità tecniche e caratteriali; ricordo che mi voleva quando lui era al Tau Calcio ed io avevo solo 7/8 anni e poi l’ho ritrovato al Pisa dopo qualche anno; anche quest’estate ad un certo punto sembravo destinato alla Carrarese ma lui ha voluto che rimanessi a Pisa e di questo ne sono felice".

E non pesa il ritmo veloce che alterna il pallone ai libri ma che, anzi, frutta prestazioni di livello sul rettangolo verde e pure lusinghieri numeri in pagella. "Allenandomi 4 volte a settimana e avendo partite in trasferta lontane che mi impegnano il sabato e la domenica – spiega – il tempo libero e per studiare è veramente poco. Esco da scuola e prendo il treno a Viareggio per Pisa alle 14:20 e rientro a casa dopo le 18:15 e con un bel po’ di stanchezza inizio a fare i compiti. Mi aiuta una buona memoria. Anche se parecchio difficili mi sento portato per le materie scientifiche come la matematica e la fisica; ovviamente Scienze motorie e Discipline sportive sono le mie materie preferite. Ho scelto il Liceo Scientifico Sportivo perché mi offre l’opportunità di praticare sport e costruirmi un futuro su solide basi scientifiche e prepararmi al meglio su tanti fronti nell’ambito sportivo. Il mio sogno? Giocare un giorno all’Arena Garibaldi di Pisa e allo stadio dei Pini di Viareggio".

Francesca Navari