DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

San Biagio, festa a metà. Gli operatori speravano anche nella domenica

"Tre giorni di fiera, anziché i soliti due, avrebbero portato più gente". Il vice sindaco tira dritto: "Il calendario è quello, edizione perfetta".

"Tre giorni di fiera, anziché i soliti due, avrebbero portato più gente". Il vice sindaco tira dritto: "Il calendario è quello, edizione perfetta".

"Tre giorni di fiera, anziché i soliti due, avrebbero portato più gente". Il vice sindaco tira dritto: "Il calendario è quello, edizione perfetta".

Bene, ma non benissimo. Non lo diciamo noi, ma gli operatori della fiera di San Biagio, che ieri ha chiuso i battenti dopo due giorni di sole splendente e folla dalla mattina alla sera. Il punto è che la due-giorni è capitata di lunedì e martedì e per molti ambulanti, dai più storici ai novelli, il Comune avrebbe potuto sfruttare questa occasione agganciandoci anche la domenica per un totale di tre giorni di fiera.

"In questo modo – dice Giulio Galelli de ’La boutique del cuoio’ di Capezzano Pianore, presente da 5 anni con il banco in piazza Matteotti – sarebbe venuta più gente da fuori. Anche i pietrasantini che lunedì e martedì lavoravano se la sarebbero goduta. Poteva essere un’opzione facoltativa, senza segnare l’assenza con il rischio della revoca della licenza. C’è stata una buona affluenza, ma rispetto al 2024 abbiamo incassato la metà". La pensano così anche i titolari della "Cgm Ricambi", di Frosinone, da 28 anni in piazza Statuto con articoli per la casa: "Lunedì abbiamo lavorato bene, oggi (ieri, ndr) c’è stata la fisiologica flessione del ’San Biagino’. Domenica? Sarebbe stato meglio: molti di noi hanno telefonato in Comune, ma ci hanno risposto che la tradizione è il 3-4 febbraio".

Scuote la testa pure Tiziano Di Agostini, del "Brustico" di Pistoia, al San Biagio da 28 anni e attualmente in piazza Crispi con i suoi tipici salumi artigianali. "Ho girato la fiera in vari punti – dice – e ricordo che in via Oberdan lavoravo bene. In piazza Crispi invece c’è poco movimento, chi passeggia da nord non ci vede perché il furgoncino fa da muro. Domenica eravamo già impegnati a Genova, ma concordo con chi dice che si sarebbe attirato di più il flusso esterno".

La più soddisfatta è Elda Francesconi, al San Biagio da 58 anni con i suoi dolciumi di Lamporecchio: "In realtà la frequento da 70 anni, quando avevo 8 anni e venivo con mio padre: dormivamo nel furgoncino in piazza Carducci. Da tempo sono in piazza Duomo: ho lavorato più dell’anno scorso anche grazie alla vasta clientela. Con la domenica sarebbe stato meglio: la gente viene a Pietrasanta anche per visitarla".

Ma il vice sindaco e assessore a eventi e manifestazioni Francesca Bresciani tira dritto: "Il piano del commercio inserisce la fiera il 3 e 4 febbraio. La domenica avremmo rischiato di avere dei vuoti, che invece abbiamo riempito in via Mazzini con i commercianti e in piazza Statuto completando il circuito. Il bilancio è positivo, c’è stato un ottimo lavoro di squadra e il meteo ci ha graziato".

Daniele Masseglia