Sand, il drone marino costruito da Effebi

Il Sand, drone navale avanzato, è ora di proprietà di Fincantieri, leader nel settore. Tecnologia all'avanguardia per missioni subacquee e di superficie.

Sand, il drone marino costruito da Effebi

Sand, il drone marino costruito da Effebi

VIAREGGIO

Sand: Surface Advanced Naval Drone, è l’imbarcazione a pilotaggio remoto che fu esposta nel 2019 al Versilia Yachting Rendez Vous. Costruita dal cantiere Effebi, ramo per il naviglio militare del gruppo Balducci, con IDS Ingegneria dei sistemi e Meccano Engineering, era allora la prima unità di quel livello tecnologico in Italia.

Oggi è di proprietà del colosso Fincantieri, il cui amministratore delegato Pierroberto Folgiero (foto a sinistra) sottolinea: "La dimensione subacquea sta acquisendo una crescente rilevanza per la presenza di infrastrutture, risorse e attività critiche. In questo contesto, Fincantieri è acceleratore e catalizzatore di tecnologie marine, in grado di fornire capacità di azione subacquea e di superficie e di garantire l’interoperabilità tra la flotta tradizionale e i mezzi unmanned". Il Sand è un veicolo multiruolo e riconfigurabile, che può essere utilizzato per una varietà di usi dalla ricerca al soccorso, dal monitoraggio ambientale alla sicurezza marittima. Sviluppato principalmente per affrontare scenari operativi ricorsivi o pericolosi in cui l’impiego di personale può essere sostituito in modo sicuro ed efficace dall’uso di imbarcazioni autonome e senza equipaggio, è stato integrato con il nuovo sistema di lancio e recupero (LARS).

Si tratta di una tecnologia allo stato dell’arte, che è in grado di dispiegare veicoli sottomarini autonomi, implementando così le capacità richieste alle unità di protezione e ispezione delle infrastrutture critiche presenti sui fondali marini. Il Sand ha partecipato, in collaborazione con il Centro di Supporto e Sperimentazione Navale della Marina Militare Italiana, all’esercitazione militare Repmus, organizzata e ospitata dalla marina militare Portoghese e dalla NATO con la partecipazione di forze militari straniere, università e aziende hi-tech.

Il Sand ha una lunghezza di 16 metri, ha richiesto oltre due anni e mezzo di lavoro, per più di 110mila ore di manodopera e per un investimento di oltre 5 milioni di euro di cui 2,5 finanziati dalla regione Toscana. "È un grande risultato – osserva Katia Balducci, amministratore delegato di Effebi –. Con il Sand abbiamo anche riprogettato le aree di cantiere in chiave fabbrica intelligente, con elevati standard di sicurezza sul lavoro, di efficienza energetica e di rispetto per l’ambiente".

Walter Strata