Armato di doppietta, a bordo del suo barchino si stava preparando a godersi una battuta di caccia. Peccato che non ne avesse i requisiti. E così, un bracconiere è stato sorpreso la scorsa notte dai guardiaparco, che si erano appostati per scovare eventuali cacciatori di frodo: non hanno avuto difficoltà a localizzare la postazione del cacciatore torrelaghese e a intervenire, facendolo sbarcare a riva e contestandogli una serie di sanzioni.
Anche in area contigua al territorio del Parco, infatti, la caccia notturna non è consentita. Già noto per essere stato multato in passato per fatti analoghi, il cacciatore individuato dai guardiaparco si è detto dispiaciuto ma di"non aver saputo resistere al richiamo della luna".
Le perturbazioni che provengono dal mar Tirreno intercettano i flussi migratori degli uccelli che dal nord Europa vanno a svernare nei paesi africani. Quando il vento di nord-est spazza via le nubi e rasserena il cielo notturno rendendo visibile la luna, stormi di tordi, anatidi e folaghe si spingono verso il Massaciuccoli.
In queste occasioni le guardie, che conoscono le abitudini dei bracconieri, si appostano e intensificano le azioni ed i controlli per la tutela delle zone palustri, siti di importanza comunitaria e zone di protezione speciale per le direttive europee, a maggior ragione in questi periodi.
RedViar