La vera identità dell'uomo

La vittima potrebbe aver vissuto per anni sotto falso nome in Italia

I fiori per l'uomo ucciso nel punto in cui è stato ripetutamente investito dalla donna

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Intanto emerge che la vittima potrebbe aver vissuto in Italia sotto falso nome per anni. Una falsa identità, un alias che lo faceva conoscere alle autorità italiane, forze dell'ordine comprese, come Said Malkoun, 47 anni, algerino. Mentre invece il vero nome sarebbe Nourdine Naziki, l'età 52 anni e la nazionalità marocchina. Said Malkoun è l'identità che risultava alle banche dati e, verosimilmente, anche quella che compariva da più tempo nei verbali di polizia e nelle denunce per reati contro il patrimonio (furti) a lui attribuiti. Compariva pure nelle pratiche di espulsione che lo avevano riguardato, anche con permanenze in Cpr, ma che non erano andate a buon fine - così è emerso a margine della vicenda - perché gli Stati nordafricani contattati dall'Italia non lo riconoscevano come connazionale e non davano l'ok al rimpatrio. Comunque sia, i familiari si sono mossi insieme agli amici in Italia e hanno contattato un avvocato a Viareggio, pertanto fra gli accertamenti verrà appurata in modo definitivo anche la vera identità del morto.

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