REDAZIONE VIAREGGIO

Scommesse sportive illegali, scoperto un giro d’affari da circa 50 milioni di euro

L’operazione della guardia di finanza di Lucca. Dodici persone indagate, coinvolte oltre 100 agenzie di scommesse in tutta Italia

Viareggio (Lucca), 12 febbraio 2025 – Un giro di scommesse illegali per circa 50 milioni di euro, 12 persone indagate e sequestri per 6 milioni in almeno due società. Sono i numeri di una vasta operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze e condotta da militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca a contrasto del gioco illegale e della raccolta abusiva di scommesse su eventi sportivi e ippici.

L'operazione della guardia di finanza di Viareggio
L'operazione della guardia di finanza di Viareggio

L’indagine è culminata in un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Firenze per beni immobili, quote societarie, saldi attivi di conti correnti bancari, denaro contante, criptovalute, fino a concorrenza di 6 milioni di euro. Il provvedimento cautelare reale riguarda 5 persone fisiche e si basa sugli accertamenti eseguiti dai militari delle fiamme gialle di Viareggio che, in sede di esecuzione, si sono avvalsi della collaborazione degli specialisti del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche.

All’esito delle indagini, il Giudice competente ha riconosciuto il reato associativo e l’attività di raccolta abusiva di scommesse. Le persone indagate risultano 12, mentre due sono le società coinvolte. Durante le indagini, i finanzieri sono riusciti ad accertare come il sodalizio criminoso si sia avvalso della collaborazione di oltre 100 agenzie di scommesse sparse sul territorio nazionale (Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Lazio, Campania, Sicilia), per un totale di oltre 1.000 conti di gioco, la maggior parte dei quali intestati a soggetti terzi e movimentati dagli indagati nei vari bookmaker. Nel complesso si parla di un volume di gioco anche superiore al milione di euro mensili, per un ammontare pari ad oltre 50 milioni di euro.

Individuati anche oltre 1.500.000 messaggi e quasi 850.000 files immagine, attraverso i quali veniva confermata e acclarata ampiamente l’ipotesi investigativa di abusiva intermediazione di raccolta di scommesse sportive, nonché di mancato assolvimento di tutti gli obblighi antiriciclaggio.