REDAZIONE VIAREGGIO

“Preso a sprangate in testa”: un arresto e denunce per la guerriglia fra tifosi in A12

Le indagini per il grave episodio accaduto sulla Genova Rosignano, all’altezza dell’Autogrill Versilia. Ad affrontarsi, decine di tifosi della Lucchese e del Perugia, che si sono intercettati in autostrada dando poi il via agli scontri, invadendo la carreggiata

Viareggio, 25 febbraio 2025 – Un pomeriggio di follia che ha portato per il momento a un arresto e tre denunce. Questi i primi risultati delle indagini per gli scontri fra tifosi accaduti sull’A12 Genova Rosignano intorno alle 16 di domenica 23 febbraio sulla carreggiata in direzione Genova.

Una guerriglia fra i sostenitori della Lucchese e quelli del Perugia, che si sono intercettati mentre andavano a vedere le rispettive partite in Liguria (la Lucchese a Sestri Levante, il Perugia a Chiavari con l’Entella). Incroci di campionato che hanno portato a questo scontro in autostrada.

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Un momento degli scontri avvenuti in A12 tra i supporter della Lucchese e quelli del Perugia. Entrambi i gruppi stavano andando in Liguria per le rispettive partite

La battaglia è cominciata subito. Iniziata in area di servizio, è poi proseguita pericolosamente sulla carreggiata in direzione Genova, con le auto che stavano passando. La polizia stradale, intervenuta, è riuscita a chiudere il tratto per evitare incidenti. 

L’arrestato è un 33enne tifoso del Perugia, mentre i denunciati sono tre tifosi lucchesi di 51, 46 e 34 anni. Il 33enne è stato arrestato in flagranza differita, come prevede la legge riguardo ai reati connessi con lo stadio. L’accusa per lui, come spiega la polizia di Perugia, che ha agito di concerto con quella di Lucca, è di rissa aggravata in concorso. Avrebbe preso a sprangate un tifoso della Lucchese con un bastone di legno. 

"Nello specifico – spiega la polizia – mentre si trovavano in sosta nell’area di servizio, le due tifoserie ultras sono venute violentemente a contatto, anche con l’utilizzo di fumogeni, aste, bastoni in legno, spranghe, oggetti contundenti e bottiglie. Durante gli scontri, al fine di evitare che l’invasione della carreggiata potesse provocare incidenti e pericoli per la circolazione, è stato necessario anche l’intervento di due equipaggi della Polizia Stradale che, nel contesto, hanno interrotto il traffico veicolare per alcuni minuti”.

Le indagini, con l’esame delle telecamere di sicurezza dell’Autogrill più altre immagini, hanno permesso di identificare il 33enne, immortalato mentre colpisce con un bastone di legno un altro tifoso, al momento non identificato.

Il 33enne, spiega la polizia, “non è nuovo a episodi del genere. In passato era stato denunciato per aver partecipato agli scontri tra tifosi in occasione della partita di calcio Perugia-Cesena. Per lui appunto l’arresto in flagranza differita, su disposizione del pm. E’ stato portato in carcere a Perugia. 

Oltre al 33enne, anche altri tre tifosi, della Lucchese, sono stati identificati e denunciati. Tra questi, il tifoso 46enne che si recato spontaneamente al pronto soccorso per le ferite riportate negli scontri e l’amico, 51enne, che lo ha accompagnato in ospedale; l’altro tifoso, invece, di 36 anni, è stato individuato grazie alla visione delle immagini riprese dai sistemi di video sorveglianza dell’area di servizio.