Costano cari alle tifoserie gli scontri avvenuti domenica scorsa, lungo l’autostrada a A12, tra gli ultras della Lucchese e quelli del Perugia. Ieri il Viminale ha preso la decisione di vietare per quattro mesi – quindi da qui alla fine del campionato, eventuali spareggi compresi – le trasferte ai supporter di entrambe le squadre. Lo specifico provvedimento disposto dal Ministero dell’Interno è la diretta conseguenza della violenta guerriglia esplosa fra le due opposte tifoserie nei pressi dell’area di servizio “Versilia“.
La miccia è esplosa intorno alle 16, quando i due gruppi si sono incrociati nell’area di servizio in direzione Genova, poiché entrambe le tifoserie erano dirette in Liguria: la Lucchese impegnata contro il Sestri Levante, il Perugia con l’Entella Chiavari.
Circa cento i tifosi coinvolti come parte attiva negli scontri che sono durati una decina di minuti, con lancio anche di fumogeni, bottiglie, bastani... Per ragioni si sicurezza è stata necessaria anche la chiusura parziale dell’autostrada, per la rimozione di ciò che era rimasto sull’asfalto.
Nei giorni successivi, grazie alle indagini della Digos di Lucca sulle immagini riprese dalle telecamere dell’autogrill e quelle realizzate dalla Polstrada di Viareggio, si è arrivati a un arresto in flagranza differita eseguito dalla polizia di Perugia a carico di un uomo di 33 anni del capoluogo umbro ritenuto responsabile di rissa aggravata in concorso per aver aggredito un tifoso della Lucchese anche con l’utilizzo di un bastone. Inoltre, tre tifosi della Lucchese erano stati identificati e denunciati alla Procura della Repubblica di Lucca. Si tratta del tifoso 46enne che si era recato spontaneamente al pronto soccorso per le ferite riportate negli scontri e l’amico, 51enne, che lo ha accompagnato in ospedale; l’altro tifoso, invece, di 36 anni, è stato individuato grazie alla visione delle immagini della videosorveglianza. Mentre vanno avanti le attività investigative finalizzate all’identificazione degli altri tifosi coinvolti, arriva dunque il provvedimento che chiude la possibilità ai tifosi di seguire le due squadre fino al termine della stagione.