DANIELE MANNOCCHI
Cronaca

Scontro su Corsanico: "Mancano investimenti"

La Lega bacchetta la giunta "Zero risorse nel bilancio". La replica della maggioranza: "Ci sono cantieri milionari".

Una bella veduta della frazione collinare di Corsanico, attorno a cui si è acceso lo scontro politico tra la Lega e la maggioranza

Una bella veduta della frazione collinare di Corsanico, attorno a cui si è acceso lo scontro politico tra la Lega e la maggioranza

Scontro sul futuro della frazione di Corsanico. Ad accendere i riflettori sulla frazione collinare è il capogruppo della Lega Nicola Morelli: "Dove sono gli impegni di spesa nel bilancio di previsione per il nostro paese? Non ho trovato un singola voce riconducibile alle frazioni collinari, incluse Bargecchia e Mommio Castello – tuona il consigliere –; gli investimenti previsti del programma triennale die lavori pubblici sembrano ignorare la situazione di degrado in cui versa il territorio collinare: abbiamo strade dissestate, manutenzione del verde assente, incuria di piazze e zone pubbliche. Il paese è isolato, mal collegato al resto del territorio. L’illuminazione pubblica è vetusta e a tratti assente in punti strategici e questo provoca insicurezza. E ancora, in tema di lavori pubblici, spiccano l’assenza di sentieristica, percorsi ciclabili, il depauperamento e l’abbandono delle nostre sorgenti. E il turismo ne risente".

Una posizione respinta al mittende dal gruppo consiliare di Sinistra Comune. "La frazione è oggetto di interventi milionari da parte di Gaia per la realizzazione delle fognature – commentano i consiglieri Michela Sargentini e Federico Gilardetti –, ai quali si collega anche un progressivo rifacimento del manto stradale. Ci sono poi i tagli delle piante ad alto fusto e la pulizia delle zanelle effettuati su via delle Sezioni; c’è un progetto di riqualificazione della piazza dei Caduti e a Corsanico si trova l’unica sede distaccata delle farmacie comunali, sede che rappresenta un presidio per tutta la collina. Certamente si può fare di più e meglio ma alla luce di tutto quanto detto non comprendiamo i toni catastrofici di Morelli".