Seggi elettorali. Alla ricerca di presidenti

Il Comune di Seravezza cerca presidenti di seggio elettorale per le prossime elezioni, offrendo corsi di formazione gratuiti per motivare i cittadini a partecipare attivamente alla vita pubblica.

Seggi elettorali. Alla ricerca di presidenti

Il Comune di Seravezza cerca presidenti di seggio elettorale per le prossime elezioni, offrendo corsi di formazione gratuiti per motivare i cittadini a partecipare attivamente alla vita pubblica.

Il Comune è alla ricerca di presidenti di seggi elettorali da impiegare per i prossimi appuntamenti alle urne, un adempimento che diviene anche un esplicito invito ai cittadini a valutare questa opportunità che permette di entrare nei meccanismi della cosa pubblica. La richiesta è di quindici unità, tante sono le sezioni, con l’obiettivo non solo di sostituire qualche presidente rinunciatario, ma anche creare un nuovo gruppo di persone motivate. E per questo, e per preparare al meglio i futuri presidenti alle tornate elettorali, le regionali del prossimo anno, l’ufficio elettorale del Comune promuoverà corsi di formazione gratuiti aperti a tutti gli interessati, che vogliano, di pari passo all’impegno della macchina burocratica dell’ente, divenendo importanti tasselli del complesso meccanismo elettorale, riscattando così anche quel diffuso disinteresse alla cosa pubblica che ha portato, negli anni, ad elevate percentuali di astensionismo. Possono fare domanda entro la fine di ottobre, compilando l’apposito modulo disponibile all’ufficio elettorale, i cittadini elettori del Comune che siano in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado e che non appartengano a determinate categorie. Le norme in materia escludono da questo importante compito coloro che, alla data delle elezioni, abbiano superato il settantesimo anno di età, i dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei Trasporti, gli appartenenti alle forze armate in servizio, i medici che svolgono presso le USL le funzioni già attribuite ai medici provinciali, agli ufficiali sanitari e ai medici condotti, i segretari comunali e i dipendenti dei Comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali, infine i candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione.