Era venuto dalla Russia per trascorrere le vacanze di Natale a casa di alcuni amici di Seravezza, ma ha dovuto trascorrere la serata di Santo Stefano in caserma dopo aver seminato il panico nel centro storico in evidente stato di alterazione alcolica alla guida della sua Mercedes. Protagonista del movimentato episodio è un 34enne denunciato dai carabinieri della stazione di Pietrasanta per guida in stato di ebbrezza.
Una scena, quella avvenuta giovedì sera poco dopo le 20, che i clienti dei bar seduti ai tavoli difficilmente dimenticheranno. Il giovane, che verrà anche multato per essere entrato nel centro storico senza l’autorizzazione per la Ztl, a un centro punto è entrato a gran velocità in piazza Duomo (nella foto) tra la sorpresa, poi diventata spavento, dei presenti. A causa delle sue condizioni tutt’altro che lucide, il conducente della Mercedes deve infatti aver perso completamente la bussola. Ma anziché scendere per chiedere informazioni ha dato il via a una serie infinta di accelerazioni e frenate, comportamento che avrebbe potuto avere conseguenze serie per i passanti e per chi, come detto, era seduto all’esterno dei bar per concedersi un cocktail. Inevitabile il fuggi-fuggi dai locali più vicini alla folle esibizione del giovane turista. Dopo essere andato avanti e indietro per diverse volte, a un certo punto ha imboccato via Garibaldi per dirigersi a Porta a Lucca, ma dopo poche decine di metri ci ha ripensato e con una vigorosa retromarcia è tornato in piazza Duomo.
Se alla fine nessuno si è fatto male è grazie alla prontezza di riflessi di tre-quattro giovani. Quando la Mercedes si è fermata all’altezza del grande albero di Natale, al centro della piazza, il gruppo si è avvicinato alla macchina e con un gesto rapido ha aperto la portiera tirando fuori il 34enne dall’abitacolo per poi immobilizzarlo in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine. Nel giro di una manciata di minuti è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione di Pietrasanta. I militari, con non poca fatica, sono riusciti a calmare il giovane e a portarlo in caserma, dov’è stato infine denunciato a piede libero per guida in stato di ebbrezza.
d.m.