FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Sequestro nella RSA di Strettoia: indagini per omicidio colposo

Un settantenne trovato agonizzante nella RSA di Strettoia: ipotesi di omicidio colposo, indagini in corso.

Il medico legale Stefano Pierotti ha effettuato l’autopsia

Il medico legale Stefano Pierotti ha effettuato l’autopsia

E’ stata posta sotto sequestro la camera della rsa dove è stato trovato agonizzante il settantenne di Strettoia. Una vicenda ancora avvolta nel mistero: l’anziano, N.M. malato psichiatrico, da anni era affidato a una casa famiglia di Viareggio. Giovedì mattina alle 7 è stato trovato a terra accanto al letto e il giorno successivo è morto all’ospedale Versilia: a causa di quelle ecchimosi al volto e al trauma cranico alla nuca la vicenda è finita nel dossier inviato alla procura. L’ipotesi al momento è di omicidio colposo contro ignoti. Il medico legale incaricato dalla Procura, il dottor Stefano Pierotti ha intanto già svolto l’autopsia sul corpo del settantenne e si preso 60 giorni per consegnare la relazione al pubblico ministero. L’autopsia ha confermato che ci sono lesioni importanti sia sul volto dell’uomo che sulla nuca, ma al momento il medico legale non si sbilancia e invita alla cautela. "Perché il caso è un po’ particolare – spiega – ed è necessario, come richiesto dall’autorità inquirente fare i dovuti e approfonditi accertamenti prima di trarre delle conclusioni. Non sempre è così facile distinguere una lesione provocata da una caduta accidentale da un colpo volontariamente inferto da un’altra persona, tanto più quando si parla di un anziano con delle fragilità preesistenti". Per questo saranno svolti anche degli esami istologici per capire se la vittima abbia accusato un malore che gli ha fatto perdere l’equilibrio. Le indagini procedono: la scientifica ha effettuato i rilievi del caso e il personale della struttura è stato sentito dalla polizia. Nel frattempo è arrivato il nulla osta dalla procura per effettuare i funerali che saranno celebrati a giorni.

Francesca Navari