REDAZIONE VIAREGGIO

Forte dei Marmi, stop party in spiaggia. C’è l’ordinanza

Firmata l’ordinanza del sindaco, in spiaggia consentita solo la collocazione di pedane basse o stuoie

Serate nei bagni: ecco le novità Saranno 40 aperture, ma solo cene

Forte dei Marmi, 28 aprile 2028 – Il sindaco l’aveva annunciato: per l’estate 2023 i bagni potranno fare 40 aperture serali ma solo per cene con eventuale sottofondo musicale. E’ stata firmata l’ordinanza che va a regolamentare l’intrattenimento negli stabilimenti: dal 1° maggio al 17 settembre potranno restare aperti fino all’1.30 per un massimo di 40 cene. Vietati pertanto spettacoli o intrattenimenti pubblici. Per usufruire delle aperture serali i concessionarigestori, come già stabilito dallo scorso anno, dovranno inviare al Comune solo ed esclusivamente a mezzo pec all’ufficio polizia municipale, apposita istanza scritta entro le 12 del giorno precedente a quello interessato. Per lo svolgimento delle attività accessorie di cene il titolare gestore non deve in alcun modo disallestire lo stabilimento balneare in ogni sua parte. Permesso solo: l’utilizzo di stuoie eo tappetti di lana, cocco e materiali similari posti al di sotto dei tavoli e sedie; il posizionamento di una pedana di 6x4 metri e di alta 30 centimetri; l’utilizzo di un impianto di illuminazione con palo appoggiato a terra che non superi i 3 metri di altezza; il posizionamento di una struttura di copertura trasparente potrà essere collocata solo in caso di pioggia.

"Abbiamo mantenuto le regole introdotte lo scorso anno – afferma il sindaco Bruno Murzi - che ci hanno dato un ottimo riscontro, permettendo all’amministrazione comunale di monitorare il rispetto delle norme e di intervenire tempestivamente là dove venivano accertate inadempienze o aperture irregolari. Sull’esperienza avemmo riscontri positivi da parte delle categorie che avevano condiviso il percorso con noi. Abbiamo voluto specificare all’interno dell’ordinanza che in nessun modo è accettabile che per l’organizzazione di una cena si debba andare a inficiare quella che è l’attività primaria della spiaggia e creare disagio alla clientela". Per quanto riguarda l’emissione di rumori e musica si applicano oltre alla normativa nazionale e regionale di settore, anche le ordinanze sindacali esistenti, i regolamenti comunali nonché il Piano comunale di classificazione acustica. Restano le sanzioni pecuniarie per le violazioni: 490 euro in caso di superamento delle 40 serate oppure dello svolgimento delle stesse oltre il periodo previsto, in caso di mancata presentazione della domanda (o fuori tempo), l’effettuazione di spettacoli o trattenimenti pubblici e l’installazione di strutture eo arredi in difformità da quanto stabilito nell’ordinanza. Multa da 450 euro in caso di mancato rispetto dell’orario e svolgimento di spettacoli pirotecnici rumorosi. In caso di accertamento della seconda violazione della stessa natura, sarà vietato effettuare ulteriori aperture serali.

Francesca Navari