Sfilano i vincitori del Premio Satira. Da Paolo Rossi a Diego “Zoro”

La cerimonia sabato nella storica cornice della Capannina di Franceschi: presentano i Contenuti Zero

Sfilano i vincitori del Premio Satira. Da Paolo Rossi a Diego “Zoro”

La cerimonia sabato nella storica cornice della Capannina di Franceschi: presentano i Contenuti Zero

Dopo una pirotecnica edizione 2023, con Rosario Fiorello autentico mattatore, torna il 14 settembre lo storico premio internazionale di satira politica Forte dei Marmi, che come da tradizione sarà ospitato alle 18 nella storica cornice della Capannina di Franceschi. Il premio è diretto da da Beppe Cottafavi, editor e semiologo, inventore di Comix e responsabile delle pagine culturali del quotidiano Domani, il premio vanta una storia lunga 52 anni, che hanno fatto della Perla della Versilia il presidio della satira e della critica più dissacrante e scorretta. Citando le parole di Leonardo Sciascia, pronunciate in occasione del ritiro del suo premio nel 1980, "La satira è il luogo di confine tra la letteratura, il potere e la gente". " Si rinnova la ultra cinquantennale piacevolissima consuetudine– spiega il sindaco Bruno Murzi – della consegna dei premi Satira Politica del Comune di Forte dei Marmi. Anche in questa edizione abbiamo un ricco parterre di premiati che coniuga da un lato personaggi per così dire “storici” come Paolo Rossi ( foto) a nuove leve dell’umorismo anche se consolidate sui social come gli stand-up comedian che premiati. Pregevole come sempre il lavoro della giuria con il presidente Beppe Cottafavi e i membri Stefano Andreoli, Giulio D’Antona e Fabio Genovesi". Numerosi e variegati gli ospiti che alle 18 riceveranno il “Satiro” dagli artigli che Altan ha disegnato per il Premio: Paolo Rossi – premiato per la ultraquarantennale carriera teatrale e per l’interpretazione nel film Gloria! di Margherita Vicario – e il conduttore Diego “Zoro” Bianchi che ritirerà il riconoscimento per la trasmissione di La7 Propaganda Live; il giornalista e scrittore Filippo Ceccarelli, premiato per il suo libro “B. Una vita troppo”, titanico e imperdibile memoir sulla vita di Silvio Berlusconi, e Maicol & Mirco pseudonimo del fumettista Michael Rocchetti, le cui vignette illustrano la prima pagina del Manifesto. Tre gli stand-up comedian premiati, a testimonianza che il linguaggio della stand-up è realtà consolidata anche nel nostro paese: Giorgia Fumo, maestra nell’ironizzare sul mondo del lavoro e sugli stereotipi dell’educazione femminile; Horea Sas, trentenne che racconta il quotidiano disincanto di una generazione precaria e squattrinata; e Nathan Kiboba, approdato a Le Iene con i monologhi senza filtri sul razzismo e sulla sua esperienza di immigrato. Completa la squadra dei vincitori Alessandro Arcodia, inviato del programma Splendida Cornice, star del web con i reportage su “La mia Liguria” e sul degrado della capitale; infine nella duplice veste di premiati e conduttori della cerimonia i Contenuti Zero, funambolico collettivo di giovani attori e musicisti che spaziano tra teatro e tv. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.