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Si omaggia sua maestà la patata Oggi la festa a Campo all’Orzo

La 52° Festa della Patata di Camaiore celebra un prodotto prezioso della terra coltivato sui crinali delle Apuane. La Eva Domenici, detta la Eva di Campallorzo, ne ha fatto la sua storia di vita. Delizia tipica: patate fritte cotte in un padellone costruito da volontari camaioresi.

Torna oggi con la 52° Festa della Patata. Per Camaiore è la sagra estiva più sentita: dura un giorno, ma è lunga di passeggiate, salite, pranzi, messe e discese sui crinali delle Apuane. La festa che ha avuto origine nel 1970 grazie al gruppo camaiorese che innalzò la croce del Prana, riportata restaurata sulla vetta al 50mo anniversario, nasce dalla volontà di celebrare questo prezioso prodotto della terra coltivato sulle balze di Campo all’Orzo, sostegno economico per molte famiglie in una povera agricoltura di sopravvivenza. La Eva Domenici, detta appunto la Eva di Campallorzo, ne ha fatto la sua storia di vita: adesso, ultra ottantenne, e’ scesa ad abitare da una nipote, ma per decine di anni qui è vissuta, senza energia elettrica e modernità, rifuggendo tv, telefono e via dicendo, che considera ingombranti e contaminanti. Tornando alle patate, delizia tipica di ogni anno sono le patate fritte, cotte rigorosamente in un padellone costruito da volontari camaioresi insieme a prodotti locali.