
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Lucca hanno denunciato alla Procura della Repubblica un 38enne bresciano che si è spacciato per un finanziere e, con tale qualifica di fiducia, ha tentato di truffare un giovane viareggino.
In base alle indagini della Gdf, l’indagato qualificandosi sotto falso nome come appartenente alla Guardia di Finanza, ha perpetrato nei confronti di un giovane viareggino di 23 anni un tentativo di truffa: dopo essersi mostrato interessato all’acquisto di un gommone messo in vendita su piattaforme di compravendita online, ha inoltrato al venditore la foto di un tesserino di riconoscimento e di una placca metallica riportante il logo della Guardia di Finanza al fine di accreditarsi come persona affidabile e carpirne la fiducia. Successivamente, ha convinto con uno stratagemma il venditore a ricaricare una carta prepagata facendogli credere che, in tal modo, avrebbe ricevuto il pagamento dovuto. Il truffato, dopo varie insistenze da parte del finto finanziere, provava ad eseguire l’operazione richiesta che tuttavia non andava a buon fine. La mancata esecuzione dell’operazione ha insospettito la vittima sul possibile raggiro e il giovane ha presentato presentare formale denuncia presso gli uffici delle Fiamme Gialle di Viareggio.
I finanzieri, a seguito della denuncia, hanno avviato immediatamente i dovuti riscontri, accertando il raggiro e identificando il finto appartenente al Corpo in un trentenne residente a Brescia, che è stato così segnalato all’autorità giudiziaria per tentata truffa, sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti. Si tratta del secondo caso di truffa acclarato dalla Guardia di Finanza nella provincia di Lucca negli ultimi mesi, posto in essere sempre con le medesime modalità. Pertanto, le Fiamme Gialle invitano la cittadinanza alla massima cautela nell’utilizzo del web ed esortano tutti a segnalare tempestivamente alle Autorità competenti comportamenti anomali della specie al fine di scongiurare danni al patrimonio.
r.v.