Sicurezza dei quartieri. Costagliola e Starace lanciano la proposta del controllo di vicinato

"Un sistema di collaborazione e sinergia tra cittadini e forze dell’ordine". Il progetto dell’esponente FI e del maggiore dei Carabinieri in congedo. "L’obiettivo è quello di rafforzare la comunità e la fiducia reciproca".

Sicurezza dei quartieri. Costagliola e Starace lanciano la proposta del controllo di vicinato

Il maggiore dei carabinieri in cogedo Fulvio Starace con Ciro Costagliola

TORRE DEL LAGO

Un progetto per il “Controllo di vicinato“. È la proposta per Viareggio e Torre del Lago che nasce come risposta concreta alla crescente esigenza di sicurezza da Ciro Costagliola indicato nei mesi scorsi come candidato sindaco per il centrodestra dal vice premier e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani.

"Crediamo che questa iniziativa – chiosa Costagliola – rappresenti un fondamentale strumento di prevenzione della criminalità, poiché la partecipazione attiva dei cittadini permette di individuare potenziali minacce in modo tempestivo e preciso. Tuttavia, è essenziale chiarire che il ruolo dei residenti non è quello di sostituirsi alle forze dell’ordine né di organizzare ronde, bensì di sviluppare una maggiore attenzione al territorio e segnalare comportamenti insoliti o presenze sospette. In questo modo, si contribuisce a rendere il quartiere meno attraente per i malintenzionati, riducendo i reati come furti o truffe".

Questo approccio secondo i prmotori può portare benefici concreti alla comunità, non solo in termini di sicurezza, ma "anche nel rafforzare il senso di appartenenza e fiducia reciproca". "Le fasce più vulnerabili, come gli anziani e le famiglie – chiosa ancora Circo Cotsagliola – , sono particolarmente protette grazie a questo sistema, che promuove comportamenti di mutuo aiuto e solidarietà".

"Il nostro obiettivo – conclude l’esponente di Forza Italia – è anche quello di riavvicinare i cittadini alle istituzioni e promuovere una comunità solidale, contrastando l’individualismo e ricostruendo relazioni basate sulla fiducia e sul senso di appartenenza".

Un progetto condiviso anche da Fulvio Starace, già comandante della stazione dei Carabinieri di Torre del Lago. "Ogni gruppo di vicinato – spiega il maggiore dell’Arma oggi in congedo – si organizza utilizzando strumenti di comunicazione rapidi, come chat di WhatsApp, sms o telefonate. Un coordinatore “qualificato” raccoglie le segnalazioni, le filtra e le trasmette alle forze dell’ordine, facilitando interventi mirati e tempestivi. Questo meccanismo non solo aumenta l’efficacia della prevenzione, ma favorisce anche la costruzione di un rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni".

Le forze di polizia, quindi sencondo il progetto, supportate da segnalazioni precise, possono intervenire in modo più efficiente, migliorando la sicurezza complessiva del territorio. "Tra gli obiettivi principali del progetto - aggiunge Starace – vi sono la promozione di una cultura della partecipazione e del mutuo aiuto, incoraggiando i cittadini a collaborare per il bene comune. Il coordinatore di zona giocherà un ruolo chiave, fungendo da intermediario tra residenti e polizia, garantendo che le segnalazioni siano utili e qualificate. Inoltre, la figura del coordinatore assicurerà una comunicazione costante tra cittadini e autorità, contribuendo a diffondere informazioni e aggiornamenti importanti per la sicurezza della comunità. L’iniziativa, dovrà trovare la collaborazione con la Polizia Municipale, dovrà inoltre prevedere l’adozione di misure concrete per rendere i quartieri meno vulnerabili ai rischi". "In contesti come Viareggio e Torre del Lago – conclude Costagliola – , dove i furti nelle abitazioni sono particolarmente sentiti, il progetto offre una guida pratica per rendere le abitazioni meno esposte ai malintenzionati".