Non solo luci e alberi di Natale, con l’avvicinarsi delle festività, purtroppo, torna a essere protagonista il tema della sicurezza. Periodo di cene, di aperitivi e di shopping, ovvero il momento migliore per i malintenzionati per tentare di intrufolarsi nelle case e uscirne con il bottino più lauto possibile. E tornano a fioccare i casi, anche in Versilia. La polizia di Forte dei Marmi ha arrestato un cittadino georgiano di 33 anni per tentato furto in abitazione, per l’appunto.
I fatti risalgono al pomeriggio dello scorso lunedì, il 16 dicembre, quando presso la sala operativa del commissariato di Forte dei Marmi, è arrivata una richiesta d’intervento da parte della proprietaria di una villa, al momento disabitata. L’abitazione si trova nella centrale via Agnelli al Forte.
A far insospettire e preoccupare la padrona di casa è stato il sistema di videosorveglianza installato, che ha iniziato a segnalare la presenza di due persone, con volto coperto da berretti e cappucci, all’interno del giardino della stessa villa. Immediatamente la volante del commissariato si è mobilitata, per raggiungere il prima possibile la casa, dove, purtroppo, non mancavano le brutte sorprese.
Gli agenti, infatti, hanno subito potuto constatare come la porta finestra era completamente divelta, usata probabilmente come punto di ingresso dopo essersi intrufolati nel giardino. I poliziotti, a quel punto, hanno deciso di perlustrare anche le ville adiacenti. Dopo poco, grazie al personale della Sala operativa del Commissariato che stava inviando in tempo reale ai colleghi le immagini fornite dalla proprietaria grazie al sistema di videosorveglianza, gli agenti hanno riconosciuto dall’abbigliamento un uomo che poco prima, insieme ad un complice al momento ignoto, aveva tentato di introdursi nell’abitazione della signora. Il ladro, mentre camminava in via XX settembre, è stato prontamente fermato e portato in commissariato.
Dopo aver acquisito formalmente la denuncia dalla proprietaria, il cittadino georgiano è stato quindi arrestato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Nella giornata di martedì si è tenuto il processo al tribunale di Lucca al termine del quale è stato disposto il rinvio all’udienza del prossimo 14 gennaio, sottoponendo il 33 enne, fino a quella data, all’obbligo di firma presso la Questura di Pisa, luogo dell’attuale domicilio.