GIOVANNI LORENZINI
Cronaca

Forte dei Marmi, Sinner tesserato nella società Tc Italia. Marrai: "Un ragazzo umilissimo"

Il talento altoatesino però non ha mai giocato nel campionato di serie A: "Con noi da sette anni, già allora il suo obiettivo era diventare il numero 1"

Sergio Marrai e Jannik Sinner

Sergio Marrai e Jannik Sinner

Viareggio, 28 novembre 2023 – Prima di essere compagni di squadra in Nazionale regalando all’Italia sportiva (e non) una giornata indimenticabile, Jannik Sinner e Lorenzo Sonego, per non parlare dello stesso commissario tecnico, Filippo Volandri, lo sono stati nella formazione di serie A1 del Tennis Italia Forte dei Marmi, fra il 2019 e il 2021. Non è un ‘falso storico’, bensì la sacrosanta verità, certificata dai documenti ufficiali in mano (e negli archivi) della Federazione, e dalle parole di Sergio Marrai, che del brand Tc Italia, è l’anima, il "pifferario magico" e il geniale direttore tenico.

Ma com’è questa storia...

“Premetto subito che Jannik non è mai sceso in campo con la nostra squadra di serie A1, perché quando ha cominciato ad essere disponibile era troppo bravo, ovviamente ‘rapito’ dai tornei internazionali, dove ha fatto quell’esperienza che l’ha portato... dove ci ha portato lui a Malaga”

Anche in questa stagione è virtualmente con voi.

“Certamente: agli scettici dico di controllare l’elenco ufficiale sul sito della Federaziona italiana tennis. Non bleffo”

Un gioiello per una corona che non potete indossare.

“La realtà dice questo: il campionato di serie A1 a squadre è minuscolo, in termini economici, rispetto ai tornei internazionali, Voglio anche ricordare che in campo femminile, dove l’Italia è arrivata seconda, Jasmine Paolini la numero uno azzurra è nostra tesserata”.

Come avete scoperto Jannik Sinner, visto che lui viene dal Trentino Alto Adige?

“Ce lo ha segnalato Riccardo Piatti, un allenatore di grande carisma, che nella sua scuola di Bordighera aveva convinto i genitori del ragazzo a frequentare i campi-scuola. Noi facemmo la nostra parte”.

In che senso?

“Per tesserarlo, sono sette anni che è con noi, abbiamo ricompensato economicamente il piccolo circolo altoatesino dove Jannik aveva scoperto il tennis, con l’impegno che la somma sarebbe stata a disposizione del ragazzo. Piatti era convinto di avere a che fare con un predestinato. Seguì qualche suo allenamento e capì che il ragazzo avrebbe fatto strada”.

Il resto...

“Il resto l’hanno fatto Piatti e Jannik: una crescita esplosiva, fuori controllo, in senso positivo. Non ci sono dubbi su un altro aspetto: ha ancora margini di miglioramento”.

Che tipo di ragazzo è?

“Umile, uno che non se la tira mai. Ha solo un obiettivo: diventare il numero 1 al mondo. Come circolo nel 2020 eravamo andati a consegnargli un premio dopo i primi successi ( foto in alto ), ci accolse con un grande sorriso dicendo ’sono queste le vere dimostrazioni di affetto, sono orgoglioso di fare parte della vostra squadra’”.

L’effetto-Sinner produrrà un aumento di ragazzi e ragazze che si avvicineranno alla racchetta?

“Penso proprio di sì: d’altronde è da alcuni anni, da quando questa generazione di ragazzi italiani sta facendo bene a livello internazionale, che il numero degli iscritti è cresciuto. Tutti sperano di emulare Jannik, ma non sarà facile. Uno su mille ce la fa”

Prima o poi vedremo Jannick a Forte dei Marmi, sui campi del Tennis Italia, magari per una esibizione?

“Mai dire mai”.

Mentre pronuncia queste parole, Sergio Marrai ride sotto i baffi. Chissà quale diavoleria ha in serbo (non Novak Djokovic) per i prossimi mesi: le carte da giocare, sportive e musicali, non gli mancano.