Per celebrare Giacomo Puccini a 100 anni dalla scomparsa il Festival Puccini presenta un cartellone che ripercorre la parabola artistica del grande compositore con sei nuove produzioni riproposte in ordine cronologico: Le Willis-Edgar, Manon Lescaut, La Bohème, Tosca, Turandot. A queste si aggiunge un evento speciale dedicato a “Madama Butterfly“ (31 agosto e 7 settembre), per celebrare i 120 anni dalla prima con la riproposizione dell’allestimento scultoreo dell’artista Yasuda per la regia di Vivien Hewitt e i costumi di Regina Schrecker.
Saranno diciassette straordinarie serate d’opera al Gran Teatro, che apre il sipario il 12 luglio con il titolo d’esordio di Puccini “Le Willis“, in dittico con “Edgar“ In replica il 19 luglio), per la regia del direttore artistico Pier Luigi Pizzi e la bacchetta di Massimo Zanetti. Il programma prosegue (13 luglio e 2 agosto), con il dramma di “Manon Lescaut“, che debuttò con un clamoroso successo al Teatro Regio di Torino il primo febbraio del 1893. La regia è di Massimo Gasparon, con le coreografie di Ghoerghe Iancu e il maestro d’orchestra Beatrice Venezi. Alessandra Di Giorgio vestirà i panni di Manon Lescaut, suo fratello Lescaut sarà interpretato da Nicola Farnesi, mentre il Cavaliere Des Grieux sarà Francesco Pio Galasso. Si prosegue con “La Bohème“ (il 20 e 27 luglio, l’8 e il 22 agosto), la prima opera nata sulle rive del Massaciuccoli e che consacrerà il maestro in Italia e all’estero. Il nuovo allestimento porta ancora la firma di Massimo Gasparon, mentre salirà sul podio il maestro Michelangelo Mazza. Carolina Lopez Moreno torna per vestire Mimì e Ayon Rivas sarà il pittore Marcello. Ancora quattro serate per “Tosca“ (26 luglio, 9, 18 e 24 agosto) nella versione del regista Pizzi, che si confronterà con il capolavoro pucciniano in cui crudeltà e sadismo fanno da sfondo alla storia di amore e morte ambientata a Roma nel 1800. Debutterà sul podio il maestro Daniele Callegari, nel ruolo di Tosca Erika Grimaldi e Valentina Boi; Alejandro Roy sarà Cavaradossi e Erwin Schrott il Barone Scarpia. Infine l’incompiuta “Turandot“ ( 3, 10, 17 e 23 agosto), che si interromperà nel punto in cui la lasciò Puccini prima di morire a Bruxelles. Sarà ancora Pizzi a firmare la regia, e sul podio il maestro Renato Palumbo. Anna Pirozzi sarà la “principessa di ghiaccio“ mentre Amadi Lagha vestirà il “principe ignoto“ Calaf.