
Sit in a Villa Zelensky In solidarietà a Putin
Imbucheranno nella cassetta delle lettere della villa del presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky in via Civitali una missiva di convocazione del tribunale del popolo europeo per i diritti dell’uomo. E’ il gesto provocatorio che metteranno in atto oggi alle 17,30 Gianni Musetti, Nicola Franzoni e Manfredo Bianchi che, nell’occasione, presenteranno il debutto del loro Movimento Z, italiani con la Russia "per il grande continente dei popoli occidentali". I tre nei giorni scorsi sono saliti sul monte Sagro per sventolare la bandiera della federazione Russa e manifestare così il sostegno a Putin.
"Ora l’Europa ha la guerra in casa propria – dice Musetti – ha dissolto i decenni di lavoro per il riavvicinamento della Russia al mondo occidentale, che tanto bene facevano alla nostra economia, impiccandosi nel delirante suicidio che ci rende subalterni all’America e al dragone cinese, lasciando a questi ultimi la partita economica mondiale. L’Occidente si racconta filastrocche con una comunicazione mirata a sostenere l’Ucraina. I russi non vogliono fare vittime civili, altrimenti avrebbero già raso al suolo l’Ucraina: Putin per otto anni ha evitato il conflitto e adesso sta facendo un’operazione militare di terra con un contenimento impressionante. Invece Zelenzky per i propri interessi personali e speculativi mantiene il proprio Paese in balìa del conflitto".
Fra.Na.