La passata di maltempo di ieri, con piogge piuttosto forti nella mattinata, è stata superata senza particolari problemi sia a Camaiore – dove non si registrano interventi degni di nota – sia a Massarosa, dove i vigili del fuoco hanno dovuto mettere in sicurezza una pianta pericolante sulla via Panoramica, tra Bargecchia e il Pitoro.
A Massarosa, intanto, proseguono i lavori in località San Rocco, nella zona colpita dalla frana di fine febbraio. "È stato effettuato un sopralluogo con la proprietà, i tecnici e Anas – fa sapere il Comune –; le operazioni di disgaggio e le barriere realizzate fino ad oggi, servono per evitare che materiale superficiale scenda fino al piano viario. La distanza tra le strisce longitudinali di margine è di 6,70 metri e questo consente di effettuare un restringimento della carreggiata con corsie ridotte e di posizionare una fila di newjersey radenti al muro, con una rete anticaduta. La frana verrà coperta con teloni di nylon e tra newjersey e muro verrà messa una miscela di alleggerito che consente il drenaggio dell’acqua. Questo consentirà la riapertura della strada a doppio senso in un tempo stimato in una decina di giorni".
Dopo Pasqua, dunque, anche questa criticità dovrebbe trovare una soluzione. Ma tra le forze politiche infuria lo scontro: e Sinistra Comune, lista di maggiornaza, ’bacchetta’ l’opposizione per non aver fatto quadrato sul tema delle frane. "I gruppi consiliari della Lega e della civica Per Massarosa si sono astenuti sull’intervento in somma urgenza per la frana a Massaciuccoli – scrivono i consiglieri Federico Gilardetti e Michela Sargentini –; il consiglio comunale era chiamato ad approvare una spesa di circa 70mila euro che ha permesso, nel giro di cinque giorni, di togliere la frazione dallo stato di isolamento. Ma per l’opposizione, quello che a noi sembrava un doveroso impegno per risolvere i disagi della frazione, è stato invece uno spreco di risorse. Fosse stato per loro, non sarebbe stato approvato lo stanziamento della somma".
Intanto, a Camaiore, passata la Pasqua dovrebbe aprire il cantiere per la realizzazione del bypass di via Balza Fiorita. Per avere ulteriori elementi su cui basare i piani per il futuro, il Comune ha commissionato alla ditta Geostudi Astier Srl di Livorno l’incarico di effettuare misure geoelettriche sul corpo franoso: si tratta di analisi volte a definire la distribuzione delle strutture presenti nel sottosuolo. Il costo dell’affidamento è di poco inferiore ai 6mila euro.
DanMan