SERENA
Cronaca

Sorvalando la Toscana su un biposto

Un'esperienza unica e emozionante: sorvolare la Toscana in aereo biposto, partendo dall'Aviosuperficie Valdera. Dalle colline di San Gimignano alla costa di Cecina, un viaggio mozzafiato tra paesaggi e borghi storici. Un'opportunità per sentirsi leggeri e liberi.

Sorvalando la Toscana su un biposto

Una bella scarica di adrenalina quando ci si mette in volo su un ultraleggero per ammirare la Toscana dall’alto

Puosi

Quando si pensa

di aver già visitato ogni scorcio di Toscana e di aver percorso ogni sentiero battuto della nostra Regione rimane una possibilità originale e ricca di adrenalina: sorvolarla a bordo di un aereo biposto. Il decollo avviene dall’Aviosuperficie Valdera, nella campagna pisana, dove un minuscolo ultraleggero in cui entrano solo passeggero e pilota è pronto in fondo alla pista d’erba per spiccare il volo.

L’aria della mattina è nitida e rinfresca mano a mano che l’aereo prende quota dopo una breve accelerazione sulla pista fino a staccarsi per il decollo. Le varie leve e bottoni presenti sulla consolle fanno meno paura a seguito di un’accurata spiegazione. Dopo pochi secondi si è già a un’altezza tale che si scorgono le colline da una posizione privilegiata per osservare colori, appezzamenti geometrici di terreni e ville. Dopo qualche borgo minuscolo e sprazzi di bosco ecco ben visibili già da una certa distanza le inconfondibili torri di San Gimignano.

Avvicinarsi e volare in circolo lungo il perimetro del centro storico racchiuso da mura è elettrizzante, così come distinguere le varie torri, la via principale, le piazze e gli ingressi alla cittadina lungo la via Francigena. La seconda tappa è Volterra, della quale dall’alto si possono ammirare l’estensione e il suo essere adagiata sull’alto di un colle. E ancora le mura della città, la Fortezza medicea, l’anfiteatro romano e i piccoli vicoli in cui sembra di essere catapultati nel Medioevo. Tutto intorno le balze, tipiche conformazioni rocciose della zona, fanno da cornice al quadro. Gli occhi non si abituano mai a tanta meraviglia e, quando sembra di aver raggiunto il culmine, l’aereo vira verso la costa, dove una distesa di azzurro abbagliante impressiona già da una certa distanza. Si viaggia a una velocità piuttosto sostenuta e in poco tempo si raggiunge Cecina. Sulla sinistra si osservano il promontorio di Piombino e la spiaggia di Baratti, sulla destra tutte le spiagge fino a Castiglioncello, con le ville dei VIP e le scogliere rigogliose di vegetazione.

Davanti, verso l’orizzonte, si staglia nitida la cima del Monte Capanne, all’Isola d’Elba. È il momento di rientrare alla base sorvolando l’entroterra, i suoi colori cangianti a seconda delle coltivazioni e i numerosi agriturismi immersi nella pace. Dall’alto ogni pensiero sembra fluttuare finché non ha più consistenza, facendoti sentire leggero.