La loro importanza è ben dimostrata dalle vite umane salvate nel corso degli anni. Ma l’usura del tempo, più altri eventuali fattori tecnici, ogni tanto possono mandare in tilt alcuni degli oltre 30 defibrillatori installati dal 2016 ad oggi sul territorio nell’ambito del progetto “Pietrasanta cardioprotetta“, lanciato dall’attuale consigliere della “Lista Mallegni-Pietrasanta prima di tutto“ Giacomo Vannucci col supporto dell’assessore all’associazionismo Andrea Cosci. Sono almeno cinque i dispositivi attualmente malfunzionanti e fuori uso, cosa che ha costretto il Comune a disporre un immediato intervento di riparazione. I defibrillatori guasti sono quelli dislocati al Pollino, in piazza XXIV Maggio a Tonfano, in piazza Duomo, a Strettoia e in piazza D’Annunzio a Fiumetto. L’intervento di riparazione è stato quindi affidato alla ditta “Sienamedical srl Elettromedicali di Stefano Riccucci“ di Monteriggioni (Si) e costerà poco meno di 2mila euro.
d.m.