FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Sostegno alla dislessia. Partono i laboratori

Progetto dell’Odv Ticci alla primaria Carducci. Attività per i ragazzi. con disturbi di apprendimento.

L’assessore. Galleni con la presidente Osd Francesco Ticci, Lisa Della Buona, Laura Luciani referente genitori, Ylenia Becattini e Virginia Grilli, educatrici

L’assessore. Galleni con la presidente Osd Francesco Ticci, Lisa Della Buona, Laura Luciani referente genitori, Ylenia Becattini e Virginia Grilli, educatrici

Prendono il via nelle scuole i laboratori didattici pomeridiani per ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Il progetto, avviato dall’Organizzazione Sostegno Dislessia Francesco Ticci - O.d.V. partirà dalla scuola primaria Carducci in collaborazione con l’Istituto Comprensivo e l’amministrazione comunale, rappresenta una concreta iniziativa a sostegno dei percorsi educativi scolastici. A disposizione ci saranno due educatori altamente specializzati, il cui costo è interamente sostenuto dall’associazione. I laboratori, che si svolgeranno una volta a settimana da gennaio a maggio, avranno una durata di tre ore ciascuno e accoglieranno 12 studenti delle primarie con disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia) per offrire pari opportunità di apprendimento, favorendo la piena autonomia nello studio e l’integrazione scolastica. Un ulteriore valore aggiunto del progetto è rappresentato dall’attivazione di uno sportello di ascolto e orientamento gratuito, rivolto a genitori e insegnanti, che potranno accedere a un servizio dedicato per affrontare e comprendere meglio le sfide legate ai dsa. Il progetto si aggiunge a quanto già da anni l’amministrazione comunale fa per facilitare l’integrazione scolastica con il progetto “Non uno di meno” , che prevede la presenza, in appoggio agli insegnanti, di educatori opportunamente formati. "Grazie alla collaborazione tra istituzioni, scuole e associazioni – dice l’assessore alla pubblica istruzione Elisa Galleni – possiamo dare opportunità reali ai ragazzi e offrire un sostegno tangibile ai percorsi scolastici già presenti, contribuendo a costruire una comunità più consapevole e accogliente"

Fra.Na.