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Sottobicchieri anti stalking. In distribuzione 160mila

È l’iniziativa lanciata dalla commissione pari opportunità della Provincia .

Sottobicchieri anti stalking. In distribuzione 160mila

La violenza si sprigiona da un grido silenzioso. E proprio per farlo diventare forte, assordante, la commissione Pari opportunità della Provincia, nella giornata di sabato 25, distribuirà 160mila sottobicchieri con i numeri antiviolenza e stalking (1522) e quelli dei centri antiviolenza e del codice rosa Asl ai Comuni della provincia.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina, a Palazzo Ducale, dalla presidente della Commissione Pari Opportunità, Piera Banti e dal vicepresidente della Provincia, Nicola Conti e Maria Teresa Leone, delegata della Provincia a seguire questi temi. "Abbiamo deciso di ripetere l’iniziativa dello scorso anno – spiega Piera Banti – perché abbiamo toccato con mano come la nostra intuizione di associare i numeri da contattare per il contrasto alla violenza sulle donne e un oggetto che si può trovare in luoghi di svago, è stata vincente. Lo hanno dimostrato i tanti contatti che hanno ricevuto i Centri antiviolenza. Ringraziamo la Misericordia che ci sta aiutando a diffonderli nel territorio“. La dottoressa Banti è anche responsabile del Codice Rosa dell’Asl. Dal 2012 al 2023 sul territorio provinciale il Codice Rosa ha accolto circa duemila casi, soprattutto donne ma anche minori.

“Nel 2023 sono stati registrati 207 maltrattamenti nei confronti di adulti, 5 violenze sessuali sempfre nei confronti di adulti, 27 maltrattamenti e 1 abuso sessuale verso minori. L’età media delle donne che si rivolgono a noi per chiedere aiuto – così Banti – è tra i 29 e 49 anni, ma si è evidenziato un aumento delle denunce anche nella fascia 18-29“. Stiamo sbagliando qualcosa? Sì, è la risposta della dottoressa Banti. “Sicuramente stiamo sbagliando la modalità comunicativa con i giovani – dice –. Le lezioni frontali in classe risultano noiose, ecco che diventano importanti iniziative come quelle del sottobicchiere“.

Quindici femminicidi in provincia, dal 2006 a oggi, ha ricordato la dottoressa Banti. “Da quando abbiamo iniziato a fare rete, in 11 anni, si sono ridotti. E’ un dato significativo, anche se mai vorrei vedere neanche una sola donna al Codice Rosa del pronto soccorso“. Per Maria Teresa Leine, delegata della Provincia, “è importante non fermarsi alle date, se pur significative, che identificano la lotta contro ogni forma di discriminazione e violenza, come quella del 25 novembre. Per quello abbiamo pensato a un percorso per tutto l’anno soprattutto per le scuole“.

Laura Sartini