Sottopasso di via Alpi Apuane al via. A breve infatti è previsto l’allestimento del cantiere che porterà nel tessuto viario – nell’autunno 2026 – una nuovissima infrastruttura che andrà a sostituire l’attuale cavalcavia e che punterà a snellire il traffico urbano della zona. Nei giorni scorsi si è svolta con successo la gara per l’appalto dei lavori di realizzazione del sottopasso ferroviario: è stata proposta l’aggiudicazione dell’appalto a favore della associazione temporanea di imprese costituita dalla E.Co.RES di Napoli e dalla Mora Costruzioni di Caserta, che ha presentato un ribasso del 26.22% sull’importo dei lavori a base d’asta. L’opera costerà complessivamente 6 milioni 400mila euro. A seguito dell’esito della gara, si stanno svolgendo in questi giorni i controlli obbligatori, che comportano l’acquisizione, presso diversi enti, dei certificati necessari per la verifica del possesso da parte delle imprese dei requisiti di legge. All’aggiudicazione definitiva seguiranno poi a ruota la consegna dei lavori e l’avvio del cantiere. Il sottovia sarà lungo oltre 440 metri e largo 9 metri, più una pista ciclopedonale (a doppio senso) lato Viareggio.
Per il completamento della nuova viabilità collegata all’importante opera pubblica, è partita nel frattempo la progettazione di massima per la realizzazione dei raccordi stradali, a monte e a valle della ferrovia, da destinare allo snodo del traffico non interessato direttamente dall’attraversamento. "È un passo avanti decisivo e importante - sottolinea il sindaco Lorenzo Alessandrini, che fin dal suo insediamento ha fortemente sposato l’idea di un sottovia anzichè di un nuovo ponte - nell’ambito della procedura assai complessa dettata dal codice degli appalti. Si parte coi lavori. Per la nostra piana è un grande passo avanti. A opere terminate il centro di Querceta dovrebbe uscirne potenziato, mentre il traffico acquisirà di certo un maggior coefficiente di sicurezza stradale. Mentre si fa l’opera, cerchiamo i soldi necessari per le rotonde e i raccordi di completamento, nonché per lo sviluppo di una pista ciclabile verso Marzocchino. In tutto questo sarà importante la riorganizzazione urbanistica della Pantanella, per la quale sono in attesa di una proposta da parte della società Henraux".
Francesca Navari