Dopo un breve inseguimento gli agenti della distaccamento torrelaghese della Polizia Municipale hanno identificato e arrestato un ragazzo di appena 18 anni, con l’accusa di spaccio. L’episodio accaduto domenica pomeriggio, intorno alle 16: due agenti di pattuglia nella pineta di Levante, precisamente in via dei Marinai, hanno visto nella boscaglia due persone in atteggiamento sospetto. Parlavano fitto fitto, come se stessero cercando un accordo. Scesi dall’auto gli agenti si sono avvicinati per procedere ad un controllo, ma immediatamente i due sospetti hanno tentato di scappare via. In particolare uno dei due, nella fretta, ha gettato a terra uno zaino blu con dentro circa 3 grammi di cocaina. Ma quella fuga rocambolesca è durata poco: intercettati con il supporto di un’altra pattuglia, che si trovava in quel momento sulla via parallela, i due fuggitivi sono stati fermati e identificati dagli agenti della Municipale.
Si tratta di due uomini, un italiano di 45 anni residente a Vecchiano, e un cittadino marocchino di 18 anni, risultato senza fissa dimora. L’italiano ha subito dichiarato di trovarsi lì per acquistare della droga, ma non per spacciare. In tasca aveva qualche banconota e il telefono cellulare, ma nessuna traccia di sostanze stupefacenti. Per questo è stato quindi invitato ad allontanarsi. Il diciottenne invece era privo di documenti ed è stato condotto prima al comando e successivamente al commissariato per i rilievi di rito, in seguito ai quali è risultato già noto alle forze dell’ordine per reati di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.
L’arresto è stato convalidato dal magistrato di turno, ieri mattina la direttissima ha rilasciato il giovane mentre è scattato il divieto di dimora nel comune di Viareggio. "Un bel risultato per un distaccamento che ha iniziato il proprio lavoro da meno di un mese – commenta la comandante Iva Pagni –. Faccio i miei personali complimenti agli agenti in servizio: a loro come agli altri che ogni giorno pattugliano la città". "Continuiamo ad operare con attenzione sul territorio – conclude Pagni – in continua collaborazione di tutte le forze dell’ordine".