"Speriamo attivino la piattaforma green pass o dovremo fare i controlli tutte le mattine"

Le scuole si preparano alla riapertura di metà mese e per ora non ci sono stati problemi con gli ingressi di docenti e personale tecnico. Ma al Galilei-Chini si entra mostrando anche il documento di identità. In qualche istituto c’è anche il "mobility manager"

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Pianeta scuola: l’obiettivo è quello di non fare ricorso, o il meno possibile, alla didattica a distanza. Gli studenti saranno tutti in classe a partire dal 15 settembre, ma intanto sono iniziati i controlli per insegnanti e personale Ata, che a differenza degli alunni hanno l’obbligo di presentare la certificazione verde. "Per adesso non ci sono stati problemi nella gestione del green pass – commenta Andrea Menchetti, preside al Liceo Barsanti e Matteucci -: i collaboratori hanno in dotazione un tablet con l’App che conferma la validità della carta verde. Il banco di prova sarà il giorno dell’inizio della scuola; speriamo che il 13, come promesso, sia disponibile la piattaforma frutto di un’intesa tra Miur e Ministero della salute, che ci permetterà di non fare controlli ogni mattina. Affrontiamo più tranquilli l’avvio di questo anno scolastico ed oltre alle misure già adoperate l’anno passato, abbiamo acquistato i termoscanner per la misurazione della temperatura all’ingresso dell’istituto e dotato tutte le classi di purificatori e sanificatori dell’aria".

"Nessun problema per quanto riguarda l’esibizione del green pass – dice Francesca Bini, dirigente al Liceo Carducci -, il personale scolastico è molto attento e responsabile. Col nuovo protocollo, oltre alle vecchie misure, abbiamo messo nelle aule i dispositivi di rilevamento della qualità dell’aria e aggiunta la nuova figura del mobility manager, che si occuperà di recepire e risolvere i problemi sugli spostamenti degli alunni e i trasporti". "Le misure di sicurezza sono quelle dello scorso anno – racconta la preside del Piaggia Rossana Pacini -, anche perché abbiamo appurato che funzionano bene: ingressi e uscite separate, gel, distanziamenti tra i banchi e uso delle mascherine. Non abbiamo riscontrato problemi con il green pass per gli insegnanti, ma c’è stato solo un caso di assenza ingiustificata di un giorno tra il personale Ata, che poi si è risolto in 24 ore".

"Tutto il personale entrato nell’edificio scolastico era munito di certificazione – dice Nadia Lombardi, dirigente del Galilei Artiglio - che fosse esso frutto del vaccino o del tampone, tutti l’hanno esibito e gli studenti impegnati negli esami di riparazione hanno portato l’autodichiarazione. Abbiamo però poco personale e siamo in attesa delle nomine. Inoltre le classi sono molto numerose e siamo stati costretti a sacrificare l’aula Magna e alcuni laboratori per non creare assembramenti". "Le misure di sicurezza sono le medesime dello scorso anno – sottolinea Lorenzo Isoppo, dirigente al Marconi -. La mia scuola è polverizzata su tutto il territorio e questo è un problema per la gestione e l’immagine dell’Istituto, ma non per le normative Covid, proprio perché gli studenti sono già scaglionati in diverse sedi. Per adesso non abbiamo avuto problemi relativi alla carta verde, ma la metà del personale non è ancora stato nominato". "Al Don Lazzeri Stagi – spiega il nuovo reggente Germano Cipolletta -, c’è una minima fascia di docenti che non intende vaccinarsi e dunque dovrà esibire il tampone a proprie spese ogni 48 ore. Poi ci sono stati alcuni casi particolari che riguardavano insegnanti che avevano fatto la prima dose di vaccino e poi contratto il Covid. A questi l’Asl non ha concesso il green pass e, dunque, abbiamo risolto il problema contattando l’Asl che ha provveduto a somministrare la seconda dose. Vorrei acquistare i sanificatori dell’aria, ma per ora ho le mani legate, in quanto manca il Dsga (direttore dei servizi generali e amministrativi) e sollecito l’Ufficio scolastico a mandarmene uno al più presto. Per le misure di sicurezza rimangono in vigore quelle utilizzate l’anno scorso anche se i margini di distanziamento sono diminuiti, in contrasto con l’abolizione delle classi pollaio". Pugno duro infine al Liceo Chini Michelangelo dove il personale insieme al green pass dovrà esibire anche un documento di identità valido e recarsi a scuola in anticipo per i controlli.

Eleonora Prayer