Versilia, 29 aprile 2022 - I venti di primavera spazzano via l’ombra del Covìd che per due anni ha provato a oscurare l’estate balneare versiliese. L’ultima ordinanza del Ministero della salute a firma del titolare del dicastero Roberto Speranza rimuove diversi lacci e lacciuoli con cui balneari e turisti hanno dovuto fare i conti negli ultimi due anni. I provvedimenti scatteranno a partire dal primo di maggio e riguardano in particolar modo le necessità di distanziamento che, almeno sotto il profilo formale, hanno gravato a partire dall’estate 2020.
Tra le novità più attese e apprezzate c’è la possibilità di tornare a giocare a beach volley: a beneficiarne saranno soprattutto gli stabilimenti più grandi, in grado di dedicare ampi spazi alle reti e al divertimento. Per la Marina di Levante a Viareggio, in particolare, si tratta della possibilità di tornare a far fruttare uno dei punti di forza del litorale, in cui nel corso degli anni gli sport da spiaggia sono fioriti a tal punto da fare di Viareggio uno dei punti di riferimento a livello nazionale in determinate discipline. Inoltre, per accedere agli stabilimenti non bisognerà più ’schedarsi’: il protocollo attivato per facilitare il tracciamento del virus imponeva ai titolari dei bagni di tenere un registro delle presenze nell’arco delle due settimane precedenti. Anche questa incombenza decade a partire da domani l’altro.
Infine, e in questo caso a esultare saranno gli stabilimenti più piccoli, non ci sarà l’obbligo di garantire attorno a ogni ombrellone uno spazio libero di dieci metri quadrati. Anche questo provvedimento rientrava nell’ottica di una maggior tutela dela salute: ma va detto che il litorale versiliese è abbastanza grande da supportare la comodità di ombrelloni parecchio distanziati tra di loro senza particolari problemi. Anche gli stabilimenti medio-piccoli, ormai, hanno adottato degli schieramenti che lasciano tanta ’luce’ tra le varie postazioni, garantendo aria e comfort ai propri clienti che possono in questo modo godersi una giornata di mare senza l’incubo dell’accalcamento che invece si ritrova in parecchie spiagge italiane. Insomma, una semplificazione delle procedure che segna un punto di svolta nella ripresa dopo i due anni terribili sotto il profilo sanitario.
RedViar