Torre del Lago, 4 ottobre 2021 - Una proficua e lodevolissima operazione di pulizia della spiaggia della Lecciona, all’altezza del palo 13 sulla Marina di Torre del Lago, è andata in scena ieri mattina con i volontari nudi come mamma li ha fatti. L’iniziativa fa ancora più scalpore perché a raccogliere gli immancabili mozziconi di sigaretta, a piegarsi fra la vegetazione retrodunale in cerca di mascherine e bottigliette inopinatamente abbandonate in quella che è una riserva riconosciuta a livello europeo e a mettere i piedi in acqua per raccogliere sacchetti galleggianti, sono stati attivisti decisamente sui generis. Infatti gli attivisti di Anita (Associazione Naturista Italiana) e del comitato Trebbianat sono fieramente naturisti e quindi la loro opera di volontariato, che numeri alla mano ha visto la partecipazione di oltre 30 persone compòetamente nude che poi hanno posato per la foto ricordo.
“Onore e merito ai rispettivi rappresentanti Tentori e Guiggiani - dicono dalle due realtà - che sono stati in grado di organizzare questa iniziativa in un tripudio di bandiere con tanta felicità e serenità e chiaramente con il benestare dell’ Ente Parco Migliarino San Rossore”. La spiaggia della Lecciona sarebbe quindi pronta ad ospitare, oltre che a tantissime biodiversità, anche un turismo decisamente più anticonformista di quello che ospita?
Secondo Enrico Santambrogio, creatore della pagina Facebook ‘Naturismo in Versilia’ molto probabilmente sì, anzi. “Le due associazioni - assicura - hanno avuto modo di già avviare un primo contatto con l’assessore al turismo Meciani che si è dichiarato disponibile ad affrontare la questione. Essere naturisti non significa essere esibizionisti; significa vivere in maniera ancora più forte il contatto fra l’uomo e la natura ed il fenomeno, numeri alla mano, del naturismo si sta sempre più diffondendo un tutta Europa. I nudisti rispettano tantissimo la natura che li circonda e sono turisti come tutti gli altri. Aprire a loro una parte della spiaggia della Lecciona potrebbe significare veramente la qualità del livello turistico di tutta la zona”. Per sapere se la Lecciona diventerà meta di un turismo nuovo, ma legittimo, basterà attendere il 2022? Forse sì, forse no: perché da decenni alla Lecciona ci sono i nudisti, ma anche le periodiche proteste di chi non li apprezza.
Sergio Iacopetti