REDAZIONE VIAREGGIO

Spogliatoi solo a metà: "Cantiere fermo da anni"

Il progetto del polo sportivo a Marina di Pietrasanta rimasto incompleto e in stato di abbandono, delusione e preoccupazione tra i privati coinvolti.

Il cantiere in abbandono lato sud

Il cantiere in abbandono lato sud

Era stato annunciato come un polo sportivo che avrebbe rilanciato il settore dando lustro alla Marina e non solo. Un progetto rimasto invece a metà quello di via del Sale, a Tonfano: lato Massa il campo da rugby e gli spogliatoi, entrambi utilizzati molto spesso e perfettamente funzionanti, lato Viareggio un cantiere fermo da due anni e uno stato di abbandono e degrado che peggiora con il passare del tempo. Il fil di ferro messo all’ingresso rende infatti l’area accessibile a chiunque, inclusi ignoti che hanno parcheggiato una roulotte.

I più delusi e increduli sono i privati che per oltre 40 anni hanno dato quell’area in affitto al Comune fino all’attesa firma della convenzione – datata 2016 e attuata dopo 3 anni – che ha consentito ai privati di realizzare otto villette in cambio della cessione al Comune di un’area di 12mila quadri occupata oggi dal campo di rugby, più spogliatoi e servizi. Ma lato Viareggio, come detto, ci sono altri spogliatoi e servizi incompleti in quanto il cantiere è fermo da due anni ed è ricettacolo di materiali di ogni tipo esposti alle intemperie. Più altri 10mila metri quadri, di proprietà sempre di quei privati, dov’era previsto un secondo campo da gioco in modo da creare il polo sportivo "del Sale". "I nuovi strumenti urbanistici sono entrati in vigore da poco – si sfoga la famiglia Dal Pino – e ci chiediamo se l’amministrazione comunale abbia in programma una qualche manifestazione pubblica per illustrare alla cittadinanza il ’capolavoro’ finalmente partorito. Cosa intendono farne di quegli spogliatoi incompiuti, abbandonati al degrado e destinati probabilmente al ricovero di qualche senza tetto come già avvenuto? A questo punto il progetto del polo può essere completato solo in due modi: o il Piano operativo classifica l’area lato Viareggio come sportiva e si procede con l’esproprio, oppure si attua un’operazione simile a quella lato Massa, ossia consentendo una potenzialità edificatoria adeguata alla cessione dell’area. Passaggi ad oggi non trattati: speriamo di non aspettare altri 50 anni".

d.m.