
Spopola sui social il video dell’App Mover
VIAREGGIO
Un pensiero, un lampo, come quello di genio, che arriva nei momenti più rilassati, o persino più frenetici, della giornata. Quando si è al mare, tra i giochi con i figli e un drink rinfrescante, o nella corsa, forsennata, per arrivare in tempo ad un appuntamento. Eccolo lì, accompagnato dal gesto plateale, quanto meno spontaneo possibile, della mano: "ma il parcheggio, l’ho pagato?". Come interpreta la protagonista, con una performance che aspira, vanamente, alla comicità e teatralità della slapstick comedy di Chaplin, nel video diffuso sui canali social del Comune per promuovere la nuova app per i pedaggi delle auto. Un’applicazione, “App mover“, pensata e realizzata, come molte altre già in rete, per effettuare i pagamenti, ridurne o aumentarne la sosta, ma anche per usufruire di abbonamenti giornalieri, settimanali, mensili o annuali, senza spostarsi, se non un solo dito, direttamente sullo schermo del cellulare. E, a differenza di altre applicazioni, senza costi di adesione o commissione al servizio.
Ma non è l’interpretazione, la scelta delle luci, la sceneggiatura, e nemmeno la novità, e l’utilità, dell’app, che i cittadini, hanno notato e commentato, su quei canali social. Ma è semmai, come sempre, la polemica e la richiesta che si ripete: "ok, i parcheggi, ma gratis?".