Sportello dedicato alle persone sorde. Si comunica nella lingua dei segni

Due punti saranno attivati al Tabarracci e all’ospedale Versilia, aperti primo e terzo lunedì del mese. Agli sportelli operatori e interpreti specializzati. L’Asl: "Vogliamo dare un servizio e abbattere ogni barriera".

Sportello dedicato alle persone sorde. Si comunica nella lingua dei segni

Una delle operatrici dell’associazione Comunico con la locandina dell’iniziativa

Sarà operativo in Versilia, a partire dal mese di ottobre, lo sportello per l’abbattimento delle barriere comunicative dedicato alle persone sorde e con ipoacusia. Ogni primo lunedì del mese lo sportello aprirà a Viareggio, al piano terra della Casa della salute ’Tabarracci’, in via Fratti, nella stanza di telemedicina dalle 15 alle 16. Ogni terzo lunedì del mese, invece, lo sportello sarà attivo nell’atrio dell’ospedale ’Versilia’, sempre dalle 15 alle 16 al box numero 7.

Lo sportello sarà gestito da interpreti della lingua dei segni (Lis) dell’associazione ’Comunico’, e potrà essere attivato sia dagli operatori sociali e sanitari dell’Asl Nord Ovest, sia dai cittadini, per essere accompagnati a visite sanitarie o facilitare l’accesso ai servizi socio-sanitari. Quello versiliese è il terzo sportello ’Abc’ che apre nel territorio dell’Asl Nord Ovest, dopo quelli inaugurati a fine agosto all’ospedale di Livorno e a metà settembre alla Casa di comunità di via Garibaldi, a Pisa. Ma non finisce qui: l’Asl ha infatti intenzione di estendere la rete degli sportelli ’Abc’ in tutti gli ospedali del proprio territorio.

L’apertura degli sportelli rientra nel progetto ’Ipoacusia’, finanziato dalla presidenza del consiglio e dal ministero per le disabilità con il fondo per l’inclusione delle persone sorde e con ipoacusia, e ha come enti promotori l’Asl Nord Ovest, la Regione, l’Ente Nazionale Sordi e l’associazione Comunico.

La nuova opportunità per le persone con disabilità è stata presentata ieri mattina all’ospedale Versilia alla presenza della direttrice dei servizi sociali dell’Asl Laura Guerrini, della direttrice sanitaria del Versilia Lisanna Baroncelli, della responsabile dei servizi sociali Marika Ghiri, del consigliere dell’Ente Nazionale Sordi Antonio Della Maggiora (sezione di Lucca) e delle operatrici dell’associazione Comunico.

"Si tratta del terzo sportello attivato per l’abbattimento delle barriere comunicative – ha spiegato Guerrini –; abbiamo accolto bene questa possibilità dedicata a un target specifico di persone, perché possano usufruire di operatori in grado di garantire l’accesso ai nostri servizi tramite il linguaggio dei segni. A breve, partiremo anche con la formazione di operatori da istruire proprio nella lingua dei segni. In questo modo, contiamo di diffondere una buona prassi per abbattere le barriere relative alla comunicazione: un fattore ancor più importante quando parliamo dell’accesso ai servizi sanitari".

Soddisfatta anche la responsabile dei servizi sociali Ghiri: "In analogia allo sportello che apriremo al presidio ospedaliero – ha sottolineato – ne verrà attivato un altro al distretto Tabarracci per il supporto ai sordomuti nel percorso territoriale".

A garantire il servizio, come detto, sarà l’associazione Comunico. Che ha accettato la sfida con entusiasmo: "I nostri operatori sono interpreti specializzati – ha spiegato la responsabile Isabella Paoli – in grado di garantire in toto il servizio alle persone sorde". In rappresentanza dell’Ente Nazionale Sordi, come detto, ieri mattina ha presenziato il consigliere della sezione di Lucca Antonio Della Maggiora. "Ringrazio l’Asl e tutti gli operatori per l’attivazione di questo servizio fondamentale – il suo pensiero –; è un momento importante per l’abbattimento delle barriere".

DanMan