Ci sono personaggi che lasciano orme eterne. Lorenzo Viani, titolare del ristorante Lorenzo, è uno di quelli. Stamani alle 10 ci saranno i funerali nella chiesa di Don Bosco a Viareggio per un saluto che non potrà essere parentesi conclusiva della sua esistenza. Lo si è capito dal via vai in camera ardente e dai tantissimi messaggi di cordoglio di imprenditori, personaggi del mondo politico e volti noti che non hanno mancato di ricordare il grande imprenditore che ha lanciato la ristorazione nel gotha internazionale diventando lui stesso leggenda.
Viani è stato capace di abbinare ottima cucina ad ospitalità, grazie ad un personale carisma che l’ha reso unico nello stile. La giacca impeccabile e la camicia dal colletto sempre aperto erano inconfondibile biglietto da visita per quell’uomo alto e dagli occhi azzurri. Capace di coltivare le passioni veraci per la pesca e di andare all’alba al molo a acquistare personalmente le cassette dai pescherecci. Lorenzo e il suo mondo di contrasti, sempre sui binari di una consuetudine che ha sempre messo il lavoro e gli affetti al primo posto.
"Il nostro amato Lorenzo non è più con noi – è il messaggio pubblicato sulla pagina instagram del ristorante – un vuoto incolmabile ed un dolore enorme. Lorenzo è stato un uomo e un padre, un imprenditore e un fautore della cucina e dell’accoglienza che hanno portato la Versilia nel mondo".
"Oggi il nostro Comune perde una figura di straordinaria rilevanza – è il saluto del sindaco di Forte, Bruno Murzi – per il panorama culturale e gastronomico della Versilia. Lorenzo Viani non è stato solo un grande esperto di cucina ma anche un innovatore e un ambasciatore dei sapori della nostra terra. Con il suo ristorante ha trasformato i piatti locali in un’esperienza che ha attratto visitatori da ogni angolo del mondo, facendo conoscere la qualità dei nostri prodotti e la nostra tradizione gastronomica a livello internazionale. Ha incarnato lo spirito di Forte dei Marmi".
"Ci siamo sempre compresi – ha scritto sui social Filippo Di Bartola che da quelle cucine ha maturato la professione – bastava uno sguardo. Anche quando decisi di prendere la mia strada. Quello che hai fatto per me lo fa un padre. Silenziosamente".
Francesca Navari