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Stazione rifatta entro il 2027. Rfi rassicura il sindaco sui tempi. L’anno prossimo via al cantiere

La direzione regionale delle ferrovie ha garantito che il progetto è già in uno stato avanzato. Sarà recuperato anche il patrimonio edilizio esistente. Giovannetti: "Avremo uno scalo moderno".

Stazione rifatta entro il 2027. Rfi rassicura il sindaco sui tempi. L’anno prossimo via al cantiere

Cataclismi permettendo, la città avrà una stazione completamente riqualificata intorno al 2027. Parola di Rfi, che in un recente colloquio telefonico ha rassicurato il sindaco Alberto Giovannetti sul cronoprograma di massima per l’atteso restyling dello scalo cittadino (nella foto): progetto definitivo entro fine 2024, apertura del cantiere ai primi del 2025 e circa 2 anni di lavori. A fissare queste scadenze è stato Antonello Martino, responsabile del settore ingegneria e investimenti della direzione stazioni di Rfi. "Mi è stato riferito – spiega il primo cittadino – che la progettazione si trova in uno stato avanzato e che subito dopo l’estate ci verrà sottoposto il piano di recupero redatto dall’azienda per valutare e concordare eventuali modifiche". Il progetto, infatti, dovrà ricevere il nulla osta del Comune, oltre a tutte le autorizzazioni legate all’apertura del cantiere. "È stata ribadita con forza la volontà di andare a gara prima possibile – prosegue Giovannetti – e di aprire i cantieri entro la primavera 2025. Pietrasanta ha bisogno di una stazione moderna, efficiente e correttamente integrata nel tessuto urbano: è una delle porte di accesso alla nostra città, per giunta a due passi dal centro storico, e deve presentarsi con un livello di accoglienza e fruibilità degno di quello che la nostra comunità, oggi, sa offrire ai visitatori".

Il piano elaborato da Rfi, tramite un’azienda incaricata, prevede inoltre il recupero del patrimonio edilizio esistente "e non avrà alcuna interferenza – aggiunge il sindaco – con i piani urbanistici del Comune". La durata dei lavori è, al momento, stimata in circa due anni, periodo durante il quale la stazione resterà comunque operativa. Resta il fatto che si parla, finora, di tempi tutt’altro che rapidi dato che l’ultimo colloquio tra Giovannetti e Rfi, comprensivo di un’ipotesi di calendario, risale al lontano settembre 2022, quindi un anno e mezzo fa. In quell’occasione l’ingegnere di Rfi responsabile per gli investimenti sulle stazioni aveva prospettato l’avvio della fase progettuale per la fine del 2023. Al che il primo cittadino aveva chiesto di velocizzare le operazioni, sottolineando come Pietrasanta avesse un enorme bisogno di uno scalo ferroviario all’altezza della sua forte attrattività non solo turistica ma anche artistica a livello nazionale e internazionale. Quel colloquio si era poi concluso con l’impegno del sindaco a concordare un appuntamento con l’impresa affidataria della progettazione finalizzato a una prima conoscenza e una più dettagliata comprensione del progetto. Il conto alla rovescia è iniziato, con una città intera che non vede l’ora di viaggiare e accogliere visitatori in una stazione degna di questo nome. Dimenticando per sempre biglietterie chiuse, bagni inesistenti, calcinacci che cascano, ascensori che si bloccano e sottopassi che si allagano.

Daniele Masseglia