DARIO PECCHIA
Cronaca

Ristoratore trovato morto nel suo locale: Stefano Pistelli ha avuto un malore

L’imprenditore era rimasto a dormire dentro la struttura: la tragica scoperta al mattino. Lascia la moglie e due figlie

Stefano Pistelli e il suo locale

Viareggio, 19 giugno 2021 - Se n’è andato dentro il suo amato ristorante, uno dei più rinomati e quotati di Viareggio. Un altro lutto colpisce la ristorazione della città a distanza di pochi giorni: dopo Luca Simonini (del Chiosco in Pineta di Ponente) è deceduto, a soli 52 anni, Stefano Pistelli, titolare del ristorante La Barca al Vialone, e anche del Nostromo.

Stefano, dopo il turno serale di giovedì, per via del coprifuoco e per motivi di sicurezza, era rimasto a dormire alla Barca. E durante la notte, probabilmente un infarto o un aneurisma (secondo i medici) l’ha portato via: a trovarlo, ormai esanime, è stato un socio.

"Viveva per i suoi cari e per il lavoro – ricorda Luca Ceragioli, cameriere che è stato per 10 anni al fianco di Stefano – e aveva fatto della Barca un’altra famiglia: mangiavamo tutti insieme ed eravamo molto affiatati. Veniva alle 9 di mattina e andava via a chiusura e certe volte rientrava perfino dalle vacanze se qualcosa non andava. Curava tutti i dettagli ed era un grande esperto di cucina e vino, andavamo spesso in giro tra cantine e vigne per aggiornarci.

Ogni giorno, appena ci si vedeva, gli dicevo: “Oh Stefanino, scansiti che si fa la piena stasera”. E così era, perché davamo da mangiare a più di cento persone. La Marina perde un pilastro, sono distrutto".

Viareggino doc, Stefano abitava in centro, in via Verdi ed era un uomo di sostanza e di lavoro: era restio alla tecnologia e non amava apparire. Negli anni ‘90 aveva creato il Bar Nostromo in via Coppino per rilevare il ristorante della Marina nel 2005 e modellarla a modo suo. Era nato per fare qualche lavoro, e con dedizione e passione era diventato, al timone della sua Barca, uno dei grandi della ristorazione viareggina.

"Perdo un grande amico, oltre alla professionalità il suo punto di forza era la simpatia", ha detto l’amico e cliente Edoardo Berti del Maki Maki. Appassionato di film e dell’Inter, quando arrivava Massimo Moratti a cena “era come se vedesse Dio”, ma l’ex presidente neroazzurro non è l’unico vip che veniva a mangiare alla Barca. Qui Stefano accoglieva vedono calciatori di serie A e vecchie glorie come Burgnich, famosi chirurghi e industriali del Nord Italia, Renato Zero e Gianni Bella. Le feste in terrazza di Mara Venier (che ha sempre pubblicato su Instagram e ha già prenotato per luglio) rimarranno nella storia della città.

Pistelli lascia, in lacrime e nello sconforto più totale, la moglie Serena Maggini e le amate figlie Martina e Rebecca, oltre che i tanti amici. Il funerale, curato dall’impresa funebre La Piramide, si svolgerà domani alle 17 alla Chiesa di Santa Rita al Campo d’Aviazione: le ceneri saranno disperse nell’amato mare di Viareggio.