Stop alla dieta vegana nelle scuole. Da aprile ICare sopprime il menù

A Viareggio la dieta vegana verrà soppressa nei refettori scolastici a partire da aprile, generando controversie tra famiglie e autorità sanitarie. La decisione, motivata da linee guida nazionali, suscita dibattiti su diritti e sensibilità alimentari.

Stop alla dieta vegana nelle scuole. Da aprile ICare sopprime il menù

Stop alla dieta vegana nelle scuole. Da aprile ICare sopprime il menù

Oggi è venerdì, il terzo del mese, e il menù veg per i bambini che usufruiscono del servizio di refezione scolastica di ICare propone pasta integrale al pomodoro e basilico, fagioli all’uccelletto e zucchine trifolate. Ma sarà l’ultimo venerdì veg nei refettori degli asili e delle primarie viareggine, perché da aprile – al rientro delle festività pasquali – la dieta vegana verrà soppressa. Come comunicato da una circolare inviata da ICare, lo scorso 13 marzo, alle scuole e alle famiglie, nella quale si evidenzia anche che la disposizione verrà applicata sia ai bambini che agli adulti che usufruiscono del servizio.

Le linee di indirizzo nazionale emanate dal Ministero della Salute per la ristorazione scolastica oltre ad assicurare alle famiglie il diritto a “diete speciali“ per ragioni di salute, prevedono anche “adeguate sostituzioni di alimenti correlate a ragioni etico-religiose o culturali“. Ma sul tema le diverse tesi arrivano a contraddirsi e le sensibilità delle singole famiglie a scontrarsi con una Babele di regolamenti e perfino sentenze contraddittorie.

Nella stessa circolare, quella del 13 marzo, ICare specifica infatti di aver recepito una disposizione dell’Asl, e nel dettaglio che il dirigente medico del servizio Igiene pubblica e prevenzione della Versilia "ha comunicato – si legge – che la dieta vegana non è attualmente ammessa dalle linee guida della ristorazione scolastica". La decisione, su cui le famiglie hanno chiesto comunque chiarimenti, ha messo in subbuglio una comunità, sempre più numerosa, che per ragioni etiche, salutistiche, ambientali o culturali ha scelto un’alimentazione che non prevede cibi di origine animale.

mdc