Stop alla musica in due locali. Multati per sforamento dell’orario

La polizia municipale ha constatato che i decibel erano altissimi e oltre il limite delle 2 di notte

Stop alla musica in due locali. Multati per sforamento dell’orario

Proseguono serrati i controlli della polizia municipale nei punti della movida

Stop alla musica per due giorni in due locali tra i più gettonari. L’ordinanza firmata dal comandante della polizia municipale parla chiaro: ad essere colpiti sono un bar del centro ed un locale sul lungomare che avevano musica alta e oltre l’orario consentito. L’accertamento è stato fatto dai vigili. In entrambi i casi la contestazione riguarda il fatto che "l’attività commerciale aveva la musica accesa udibile anche al di fuori dell’area data in concessione per la somministrazione, in un orario non consentito" cioè ben oltre le 2 di notte. Da lì l’inibizione a diffondere musica per due giorni, consecutivi decorrenti dal quinto giorno successivo a quello della notifica del provvedimento. Proseguono dunque i controlli serrati dopo la chiusura per 5 giorni del bar ristorante del bagno Alfredo che svolgeva attività di discoteca in spiaggia. L’amministrazione comunale va dritta sulla linea di un divertimento nel rispetto della quiete e delle regole.

Il 24 maggio infatti il sindaco Bruno Murzi ha disciplinato gli orari e correlati limiti di emissione per la diffusione della musica sia all’interno che all’esterno dei pubblici esercizi e strutture assimilate nel periodo decorrente dal 1 luglio al 30 settembre introducendo una serie di novità. Dopo mesi di studi, incontri con i gestori dei locali del centro cittadino e con i rappresentanti delle categorie economiche, confronti e approfondimenti anche con il Comune di Cervia che da anni ha intrapreso la strada con ottimi risultati, il sindaco ha firmato un’ordinanza che prevede la possibilità per i locali che mettono musica di allungare l’orario di riproduzione fino alle 2 di notte, ma solo installando apparecchi tarati a determinati livelli di fonometria.

Dai sopralluoghi effettuati dagli agenti di polizia municipale sia al bar-ritrovo in centro che al locale lounge sul lungomare negli orari 2,20 e 2,40 è stato rilevato che la musica era altissima e con orario oltre il consentito. Oltre al divieto di emissioni sonore per due giorni per i due titolari dei locali è scattata la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro in misura ridotta pari a 400 euro.

Francesca Navari