Strage di Viareggio, il 7 marzo 2022 la prima udienza dell'appello bis

L’ex ad di Ferrovie, Moretti, sarà chiamato a confermare, o no, la rinuncia alla prescrizione. Nel disastro ferroviario del 29 giugno 2009 morirono 32 persone

La strage ferroviaria di Viareggio

La strage ferroviaria di Viareggio

Viareggio, 31 dicembre 2021 - La corte di appello di Firenze, prima sezione, ha fissato al 7 marzo 2022 la prima udienza del processo di appello bis per la  'Strage di Viareggio', il disastro ferroviario del 29 giugno 2009 in cui morirono 32 persone e ci furono ingenti danni materiali per le esplosioni e gli incendi dovuti al deragliamento di un treno merci con gas gpl. Il nuovo processo nasce da rinvio stabilito dalla Cassazione per 16 imputati fra cui vertici delle Ferrovie come, tra gli altri, Mauro Moretti, Michele Mario Elia, Vincenzo Soprano, Mario Castaldo, più dirigenti di aziende ferroviarie tedesche. Tra le società di nuovo imputate la Cima Riparazioni.

Per questi imputati la Cassazione aveva escluso l'aggravante dell'incidente sul lavoro dall'accusa di omicidio colposo plurimo, facendo però così scattare la prescrizione per questo reato. Ora la corte di appello nel processo bis dovrà rideterminare le condanne considerando che l'unico reato, a questo punto, che resta contestato è il disastro ferroviario. Per quanto riguarda Moretti, egli aveva rinunciato ad avvalersi della prescrizione del primo processo di appello, ma la Cassazione ha stabilito che in occasione del rinvio, Moretti dovrà confermare o meno se rinuncia o no alla prescrizione. Rispetto all'accusa di disastro ferroviario Moretti sarà chiamato a rispondere su aspetti tecnici relativi alla velocità tenuta dal convoglio deragliato a Viareggio.