Viareggio, 22 giugno 2024 – C’è qualcosa di sinistro, innaturale e demoniaco quando il cielo diventa rosso a mezzanotte. Soprattutto se a tingerlo sono le fiamme che portano via 32 innocenti, devastano un numero imprecisato di vite, segnano per sempre con uan profonda cicatrice una intera città. Una comunità che però non dimentica quel 29 giugno 2009, quando la stazione di Viareggio divenne epicentro dell’inferno. Sono le 23.48 quando un treno merci, il numero 50325, composto di quattordici carri cisterna, deraglia in corrispondenza del sovrappasso pedonale che scavalca i binari della stazione viareggina e collega via Burlamacchi e via Ponchielli. Il Gpl trasforma la stazione in un vulcano e l’esplosione travolge tutto, dalle case a chi stava passando di lì ignaro di andare incontro alla morte.
Il resto di Viareggio e della Versilia si accorse subito che era successo qualcosa di molto grave: prima, per l’appunto, per il cielo rosso, poi per un agghiacciante e purtroppo indimenticabile concerto di sirene, quelle delle ambulanze, della polizia, dei carabinieri, dei vigili del fuoco che nel giro di qualche ora arrivarono da ogni dove; specialisti giunsero anche da Milano, Venezia e Roma, erano quelli nuclei Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico). Un andirivieni incessante lungo l’Aurelia per portare soccorso, ripartire verso l’ospedale, le caserme. Intanto Viareggio capiva e si riversava in strada.
Quest’anno è il 15esimo anniversario, che arriva a qualche mese di distanza dalla sentenza che ha confermato le responsabilità giuridiche di quella strage. L'associazione “Il Mondo che vorrei”, che da anni si batte per la giustizia e il ricordo, ha annunciato nel corso di una conferenza stampa le iniziative in programma per l’anniversario.
Il 29 giugno, alle 11, al cimitero della Misericordia ci sarà la messa celebrata dall'arcivescovo di Lucca monsignor Paolo Giulietti. Alle 18,30 invece 'Non c'è mai silenzio’, lettura a 4 voci con Elisabetta Salvatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli, Fabrizio Brandi alla Chiesina dei Pescatori banchina Sud Canale Burlamacca in Darsena a Viareggio.
Alle 21 il corteo di commemorazione che partirà dalla Chiesina per perocorrere le vie cittadine, alle 23,48 la lettura dei nomi delle 32 vittime presso la Casina dei ricordi in via Ponchielli.
Altre iniziative in ricordo della strage di Viareggio, sono il Torneo dei Quartieri di calcio in corso, a scopo anche benefico, il motoraduno Pulce e Scarburato organizzato dalle Tartarughe lente in programma domenica mattina, mentre la Regatalonga, che era in programma domenica 23 nelle acque antistanti Viareggio e Forte dei Marmi, a causa delle condizioni marine avverse è stata posticipata al 7 luglio.