
Statue di Mitoraj sulla spiaggia di Viareggio (Umicini)
Viareggio, 14 dicembre 2021 - Gru, camion e carpentieri hanno quasi completato il montaggio di Ikaro Blu e Ikaria Grande sulla spiaggia del Belvedere delle Maschere: le monumentali sculture di Igor Mitoraj abbelliranno il lungomare fino al 16 gennaio. Domani alle 17,30 ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’esposizione intitolata "Il tempo degli eroi", con una specifica illuminazione.
L’expo è curata dal Comune e dalla Galleria Contini di Venezia, rappresentante degli eredi del grande scultore polacco che a Pietrasanta, dove viveva e lavorava, ha lasciato un atelier e una fondazione dedicata. La particolare collocazione, direttamente sulla sabbia (che ricopre i plinti di cemento armato che sorreggono le statue, entrambe lunghe circa 6,5 metri), crea un effetto mitologico ed è proprio la sistemazione che lo stesso Mitoraj aveva dichiarato di desiderare. Ikaro è reclinato al suolo, Ikaria è dritta sul suo piedistallo. Entrambi sono esempi del neoclassicismo che Mitoraj aveva sviluppato in molte creazioni, segnate dalla presenza di fratture e parti mancanti, come bronzi che ripetono ma modificano l’iconografia delle rovine archeologiche di un’età dell’oro perduta o immaginaria.
"Il tempo degli eroi" ha ispirato il sindaco Giorgio Del Ghingaro a rafforzare i progetti per la Capitale della cultura 2024: "Per Mitoraj la location sulla spiaggia richiama suggestioni classiche del mito in riva al mare. Ikaro Blu e Ikaria Grande resteranno sull’arenile del Belvedere delle Maschere per oltre un mese: potranno essere visti, fotografati, con tutta la bellezza del mare e dei tramonti invernali che solo Viareggio sa regalare. Viareggio poco a poco diventerà punto di riferimento per gli artisti nazionali ed internazionali: abbiamo a disposizione location uniche, dalla Passeggiata al Porto alla Terrazza della Repubblica, e musei incredibili, prima fra tutte la nostra Galleria con vista mare".
Gli eroi del titolo sono i semidei della classicità ellenica, ma anche nuove figure con significati moderni, come fanno pensare le diverse mascature stilistiche di Mitoraj rispetto a Prassitele o Policleto. E l’installazione sulla sabbia non può non ricordare ai meno giovani una scena cruciale della filmografia distopica del secolo scorso.
b.n.