"Sull’asilo di Ripa è stata gettata solo cattiveria"

Polemica a Seravezza sull'utilizzo dell'asilo di Ripa: la maggioranza respinge le accuse di Creare Futuro, difendendo la destinazione scolastica dell'edificio.

"Sull’asilo di Ripa è stata gettata solo cattiveria"

Polemica a Seravezza sull'utilizzo dell'asilo di Ripa: la maggioranza respinge le accuse di Creare Futuro, difendendo la destinazione scolastica dell'edificio.

"La minoranza meriterebbe una querela per il discredito gettato sul Comune e sul Seravezza calcio: quella sull’asilo di Ripa è una polemica inutile". Il gruppo consiliare di maggioranza replica così all’interrogazione di “Creare Futuro“ in merito alla "conformità" dell’utilizzo dell’edificio di proprietà dell’Istituto suore di Maria Ss. Addolorata, in via della Pace (nella foto). "L’autore dell’interrogazione dovrebbe scusarsi – scrivono – dato che l’accusa è infondata. Il Comune non ha fatto alcuna intermediazione con nessuno e per nessuno: ha smesso di occuparsi dell’asilo di Ripa a fine 2021, quando dovette rinunciare a comprarlo per farci un asilo nido, e non è mai stato a conoscenza di successivi rapporti privatistici, che non gli competono". Secondo la maggioranza quella di “Creare Futuro“ sarebbe "cattiveria anche verso i funzionari comunali che fino a qualche anno fa la compagine di Biagi, Neri & co. riteneva modelli di professionalità e integrità, mentre oggi si mette in dubbio proprio quei valori. Un voltafaccia meschino".

La replica entra poi nel merito: "La destinazione dell’edificio è di scuola e dormitorio, dove alla fine dell’utilizzo per scopi didattici è ammesso il riutilizzo con altre funzioni amministrative, ricreative, culturali o assistenziali. E non è un ostello a pagamento, ma un convitto gratuito in cui sono ospitati i giovani calciatori fuori sede per farli studiare, allenare e dormire alla vigilia delle gare. I ragazzi ci studiano, ci fanno formazione e ci dormono, senza attività lucrative. Ricordiamo semmai che nel 2019 l’ex giunta di centrosinistra concesse in comodato un’altra scuola chiusa, quella del ’Buon Riposo’ proprio al Seravezza, che ci mise dentro i suoi servizi, tutti di carattere privato. Il problema dell’utilizzo ’conforme’ allora non esisteva?".