In passato alle recite natalizie si cantava "Tu scendi dalle stelle... in una grotta al freddo e al gelo". Oggi scoppierebbe una sollevazione dei political correct. Oggi contano le parole. I fatti un po’ meno. E i povericristi che al freddo e al gelo ci vivono, senza nemmeno il riparo di una grotta, sono in crescita esponenziale. Il Comune non fa nulla? È vero che nell’Italia comunitaria l’assistenza non basta mai, ma a Viareggio sono in corso investimenti per centinaia di migliaia di euro. Li spiega l’assessora al sociale Sara Grilli.
"Abbiamo lavorato molto sul problema dei senza casa che vivono esposti alle intemperie invernali – racconta l’assessora – Non solo con lo strumento ordinario dell’asilo notturno, cioè la convenzione con Misericordia e Caritas che stiamo rinnovando. Sono stati selezionati i soggetti del terzo settore che hanno risposto al bando comunale per l’assistenza notturna ai senza casa, per la quale abbiamo messo in bilancio 50 mila euro di risorse per un servizio garantito di 1.600 ore all’anno. È una coprogettazione con il coordinamento delle Misericordie, Croce Rossa e Croce Verde che hanno partecipato insieme come soggetto unico, e il Ceis di Lucca che ha operatori specializzati nelle dipendenze e collabora col Serd".
"Il servizio dell’unità di strada è strutturato per valorizzare le associazioni del volontariato locale – prosegue Grilli – Saranno sul territorio con operatori che hanno una formazione specifica, contattando i senza fissa dimora per indirizzarli ai servizi sociosanitari e assistenziali secondo i bisogni di ognuno. Forniranno coperte, pasti caldi, saponi, detergenti: tutto quello di cui necessitano per ridurre il più possibile le condizioni di esclusione sociale. Questa attività in strada è fondamentale perché non tutti i senza casa si rivolgono al dormitorio, ed è per questo che ho lavorato molto per creare questa iniziativa".
Con l’emergenza freddo aumenteranno comunque i posti letto per la notte: "Stiamo lavorando con la Caritas anche per riaprire il dormitorio straordinario per l’inverno che ormai è arrivato. I locali sono stati individuati, ora stiamo rifinendo il piano economico per procedere al più presto all’apertura: ovviamente anche questo servizio sarà coperto dal Comune. L’anno scorso impegnammo a bilancio 2.500 euro al mese per pagare l’operatore notturno della struttura, che dovrebbe avere di nuovo circa 15 posti".
C’è infine il capitolo degli appartamenti per la coabitazione, realizzati e gestiti a livello di Zona Versilia Asl Nord Ovest attraverso la Conferenza dei sindaci. "Uno dei 3 alloggi zonali è a Viareggio – conclude l’assessora – Sono stati individuati con avvisi pubblici, per progetti di co-housing finanziati coi fondi Prins dell’Unione europea. Purtroppo sono già pieni, ospitano 18 persone tutte senza casa a Viareggio e in Versilia. Ma coi fondi Pnrr, 750 mila euro di cui 500 mila per intervento edilizio e 250 mila per la gestione, abbiamo trovato altri 3 appartamenti sempre a livello di Zona Versilia. Uno di questi è a Viareggio ed è proprietà del Comune. Dopo la ristrutturazione sarà destinato alla povertà estrema, sempre per co-housing dei senza fissa dimora. In tutto saranno circa 15 posti, per chi non ha particolari problemi sanitari".