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Viareggio, 'Taverna dell’Assassino': lo storico locale finisce all’asta

L’esecuzione riguarda la proprietà dell’immobile, non la gestione dell’attività. Da 20 anni è un punto di riferimento storico per i frequentatori del Lungomare

La veranda dell’Assassino, locale cult tra il Lungomare e il Canale Burlamacca

Viareggio, 26 febbraio 2022 - I taglieri serviti in quell’ambiente da ’stiva’. Il piatto caldo a mezzanotte dopo la serata al cinema. La Taverna dell’Assassino, storico locale a due passi dal molo, va all’asta. L’esecuzione riguarda l’immobile di via Manin 3 a seguito dell’azione di un istituto di credito nei confronti della proprietà del fondo.

La procedura non interessa quindi chi è in affitto, dato che l’edificio risulta occupato con contratto antecedente il pignoramento. Chi gestisce il pub/ristorante dunque rimanere in attività nell’immobile. L’asta è fissata per il 29 aprile alle 11 al prezzo di 674mila 519,36 euro (offerta minima di 505mila 890 euro, con rialzo minimo di 2mila euro) e le domande di partecipazione potranno essere depositate entro le 12 del 28 aprile, tramite offerte cartacee nello studio del commercialista dottor Luca Grotti a Capezzano Pianore; per via telematica mediante il portale delle vendite pubbliche gestito dal ministero della giustizia all’indirizzo https://portalevenditepubbliche.giustizia.it, oppure, in alternativa, mediante il portale del gestore della vendita telematica tramite l’annuncio pubblicato sul sito www.spazioaste.it.

Il fondo commerciale di 224,40 metri quadrati, come da perizia, "risulta costituito da un numero di 6 vani sul viale Manin e gli altri tre sul retro (uno dei quali su via Rosolino Pilo): a tutti i locali si accede scendendo circa 90 centimetri dal piano strada mentre all’interno l’altezza è mediamente 290/300 centimetri. Il locale risulta costituito da un numero di ambienti destinati ad accogliere gli utenti, un paio di zone a rimessa o magazzini ed una cucina nella parte nord". La Taverna dell’Assassino da oltre venti anni è punto di riferimento sul lungomare per quel servizio garantito fino a notte fonda e per quegli ambienti smarcatamente dal sapore marinaro, con tavoli distribuiti in quelle deliziose salette tempestate di corde e timoni, sotto il livello della strada, per una serata ’sotto coperta’.

Erano i tempi d’oro della Canzonetta o delle rappresentazioni al teatro Politeama quando il pubblico e tanti attori e cantanti si concedevano una bevuta a notte fonda all’antistante Taverna che, anche oggi, con la chiusura di tutti i vicini cinema, regge a mode e concorrenza per l’originalità di una proposta – tra osteria e enoteca – unica sul lungomare viareggino. Francesca Navari