REDAZIONE VIAREGGIO

Presi con le banconote "segnate"

Estorsione, i gestori del ristorante ‘Ricomincio da tre’ ai domiciliari / ESTORSIONE A COMMERCIANTE: DUE ARRESTI

Camaiore, 5 febbraio 2015 - Avevano in tasca le banconote "segnate" dai carabinieri che poco prima si erano fatto consegnate dal proprietario dell’immobile – un imprenditore di Lucca – nel quale gestiscono il ristorante "Ricomincio da tre" alla Cateratte di Capezzano Pianore. In manette (ma il giudice ha già concesso gli arresti domiciliari) sono finiti Francesco Segreto, 34 anni e Fabio Segreto, commercianti e incensurati, ritenuti resposabili del reato di tentata estorsione in concorso. L’arresto è avvenuto ad opera dei militari del comando stazione di Camaiore sulla via Sarzanese, non distante dalla zona dove era avvenuto l’appuntamento vicino al supermercato Conad di Massarosa. I carabinieri hanno recuperato le banconote segnate, arrestando i due giovani commercianti, originari della Campania, residenti da tempo in città.

La vicenda era cominciata con la denuncia presentata al comando dell’Arma dall’imprenditore lucchese. "Ricevo continue minacce e richieste di denaro dalle due persone che gestiscono il ristorante alle Cateratte: il fondo è di mia proprietà. Devo consegnare quanto prima cinquemila euro, altrimenti danneggeranno gravemente il locale". Così è stato organizzata la trappola per gli autori del tentativo di estorsione: le banconote tutte segnate e fotocopiate sono state inserite in una busta che il proprietario del fondo ha consegnato a Francesco e Fabio Segreto.

I due, convinti che in questo modo avrebbero risolto i loro problemi più urgenti, si sono trovati invece poco dopo in un mare di guai. Sulla via Sarzanese la loro auto è stata bloccata dai militari dell’Arma – in appoggio ai carabinieri di Camaiore, anche quelli del comando provinciale, del nucleo operativo e di Massarosa – i quali hanno recuperato le banconote segnate e arrestato i due giovani. Ieri mattinata i gestori del ristorante "Ricomincio da tre" hanno ottenuto gli arresti domiciliari. Non sono da escludere altri sviluppi della vicenda nelle prossime ore.