La scuola d’infanzia di Caranna non riaprirà prima di lunedì 18 per poter effettuare un’ulteriore opera di disinfestazione dopo il rinvenimento di escrementi di topo. Viene prorogata quindi di una settimana l’ordinanza del sindaco, ma intanto i bimbi, dirottati alle Giorgini e alle Carducci, potranno avere il servizio mensa. Dal sopralluogo effettuato ieri mattina dal dottor Franco Barghini dirigente dell’unità operativa igiene e sanità pubblica zona Versilia della Asl Toscana Nord Ovest, dopo idonea derattizzazione e monitoraggio della infestazione murina da parte degli uffici comunali preposti, è emerso che l’indagine per la ricerca di infestanti murini non ha rilevato alcun infestante catturato con trappole ad hoc o presenza di tracce che possano far ritenere ancora presenti topi del genere Mus Musculus. L’amministrazione comunale, congiuntamente all’Istituto Comprensivo, addivenendo alle indicazioni ricevute dall’ufficio di igiene della Asl, realizzerà, a partire da domani, un intervento di disinfezione straordinaria. Intervento che vuole essere anche l’occasione per andare ad intercettare ed eliminare tutte le possibili fonti attrattive per i roditori con l’obiettivo di risolvere definitivamente la problematica.
"Siamo soddisfatti dell’esito del sopralluogo – dichiara Elisa Galleni, assessore alla pubblica Istruzione – arrivato a seguito degli interventi adottati dai nostri uffici. Questo risultato ci fa pensare che si sia trattato di un episodio sporadico. L’attività di sanificazione comporterà la necessità di prorogare l’ordinanza di chiusura della scuola di via Nenni per un’altra settimana. Comunque, al fine di evitare disagi per le famiglie, da domani sia per i bambini ospitati alla Giorgini che quelli alla Carducci, sarà garantito il servizio mensa e dunque l’orario regolare delle attività".
L’assessore interviene direttamente anche dopo i timori dimostrati da alcune mamme per il mantenimento in attività del refettorio presente dentro lo stesso edificio scolastico. "Ci tengo a precisare – conclude l’assessore – che l’ulteriore ordinanza riguarda come la precedente soltanto i locali scolastici e non il centro cottura e il refettorio risultati fin dall’inizio esenti da ogni problematica oggetto di disinfezione quotidiana secondo i protocolli Haccp".
Francesca Navari